08:29:36 CASERTA. Nel giorno di martedì grasso, 5 marzo, La Mansarda Teatro Dell'Orco propone un'incursione teatrale tra le maschere della commedia dell'arte volto a un pubblico di tutte le età.

Lo spettacolo 'Comici a corte – le magnificenze di re Carnevale' si terrà di sera in tre orari diversi alla Reggia di Caserta; esso è il risultato di un'idea studiata a lungo e la compagnia è entusiasta di poterlo presentare avendo come palcoscenico un monumento di tale importanza.

A breve verranno annunciati altri incontri che spaziano in tematiche e generi di vario tipo. Si sta organizzando la messa in scena de “L'Umana Commedia”, spettacolo itinerante che riprende le storie boccacciane del Decameron, ambientato a Casertavecchia, negli stessi luoghi usati dal regista Pasolini per le riprese del proprio omonimo film.

E' alla sua terza proposta annuale consecutiva e quest'anno, il progetto è molto più ambizioso. Sarà una vera e propria festa culturale accompagnata da eventi e musica.

In programma vi è anche un incontro sull'Atellana e la ricerca della maschera antica. Abbiamo parlato con la direttrice artistica, Roberta Sandias, e le abbiamo chiesto il motivo e le finalità di lavori e studi così, apparentemente, diversi tra loro.

Ci ha risposto delineando il suo punto di vista riguardo il teatro, in particolare a Caserta. Quello che si sta vivendo in città, per lei, è un declino di quest'arte e la radice del problema è nella concezione radicata del pubblico casertano che è abituato a rivolgersi a un unico genere o tipologia di spettacolo senza riuscire ad avere uno spirito critico, in quanto non ha elementi di confronto.

Manca l'essenziale relazione tra attori e pubblico e ciò porta ad un allontanamento dello spettatore dalla comunicazione teatrale. Quello che lei e tutti gli attori della compagnia si propongono è il coinvolgimento di un pubblico unitario al teatro, in tutte le sue sfaccettature.

Per farlo, tutto lo staff si dedica a progetti che riescono ad appassionare ed interessare ogni fascia d'età. «La rassegna “A teatro con mamma e papà” non è diretta ai soli bambini, ma ha l'intenzione di intrattenere anche ragazzi e adulti». Il teatro dell'infanzia, dei giovani, degli over e il teatro dei professionisti sono tutti gruppi che coesistono sotto l'unica finalità di suscitare l'interesse e l'entusiasmo attraverso l'esperienza del palcoscenico. La direttrice definisce il proprio laboratorio una «fucina che lavora per formare una piccola comunità teatrale, che si confronta con tutto quello che c'è, anche al di fuori della compagnia stessa». La Mansarda Teatro Dell'Orco è tra i gruppi teatrali più incisivi sul capoluogo, riconosce i risultati delle proprie prestazioni, ma si sente ancora distante dall'avere, a Caserta, un pubblico eterogeneo che risponda attivamente ad ogni iniziativa.

Claudia Mazzarelli