19:01:02 SAN FELICE A CANCELLO. “È mia intenzione e di tutto il gruppo che mi segue inserire nel programma elettorale il baratto amministrativo, uno strumento che consente ai cittadini bisognosi di pagare tasse, tributi come TASI, IMU e TARI, e in generale i debiti con il fisco, con il proprio lavoro, ovvero, attraverso lavori socialmente utili per il Comune, come ad esempio tagliare l'erba nei parchi, pulire le strade, prestare opere di manutenzione o recuperare e riqualificare aree e beni immobili inutilizzati.

Il cittadino che, per comprovati problemi economici non riesce a far fronte al pagamento delle tasse locali può assolvere all'adempimento, eseguendo dei lavori per il Comune. Il baratto amministrativo è stato introdotto con il decreto Sblocca Italia, articolo 24 del Dl 133/2014”.

Lo dichiara il dott. Giovanni Ferrara probabile candidato a sindaco di San Felice a Cancello che ha a cuore le problematiche delle fasce disagiate del comune. Sono tanti i disoccupati e tanti sono i capofamiglia per i quali, in attesa di un lavoro, potrebbero saldare i debiti grazie al baratto amministrativo.

“Oltre all’aspetto puramente solidale verso le famiglie in difficoltà, non è da meno l'impatto sull’aspetto “estetico” del territorio, grazie ai lavori di abbellimento e manutenzione del verde pubblico, che purtroppo a San Felice a Cancello non è più una priorità”. Conclude Giovanni Ferrara.