16:21:52 CAPUA. Maurizio Villani, fondatore e presidente di Capua 3 luglio. Il suo Comitato ha organizzato un dibattito sul PUC. Come si svolge?

L’incontro ci sarà venerdì prossimo alle ore 17 nella sede della Pro Loco.  Tengo a precisare che il dibattito non ha assolutamente uno scopo politico ed elettorale: è un contributo informativo e conoscitivo che serve a fare chiarezza e a dissipare le troppe voci contrastanti che si rincorrono da tempo. Abbiamo deciso di organizzare questo incontro affinché la città sappia, in modo completo e trasparente, a che punto sia l'iter relativo a questo importante strumento di sviluppo del territorio, Spero in una nutrita partecipazione dei cittadini e di tutte le forze civiche e politiche. L’idea dell’incontro è nato da un confronto tra il nostro Comitato e gli amici di Capua C'è e Ora. 

Chi sono i relatori?

Essendo un incontro conoscitivo chi più dell’architetto  Castiello (che ringrazio per aver dato da subito la disponibilità a relazionare nel merito), progettista del PUC della città di Capua, potrà illustrare lo stato dell’arte del Piano. Abbiamo naturalmente invitato, oltre al Commissario Prefettizio, anche i responsabili degli uffici competenti del Comune. L’ intento è quello di favorire la più ampia partecipazione dei cittadini sui temi che riguardano il futuro della città. Colgo l’occasione per ringraziare i responsabili della Pro Loco che, avendo apprezzato lo spirito civico dell’iniziativa, hanno concesso l’utilizzo della sede. 

Come il PUC può contribuire ad un recupero di competitività per il territorio di Capua?

l PUC è, probabilmente, lo strumento più efficace che possa favorire la crescita sociale ed economica e, perché no, demografica, di Capua. Ma ripeto, il dibattito sul tema preferiremo affrontarlo in altre sedi, dopo aver ascoltato venerdì l’architetto e i funzionari comunali, anche alla luce di alcune novità sopraggiunte negli ultimi giorni del 2018. La Regione Campania, infatti, ha approvato lo slittamento dei termini, dal 31 dicembre 2018 al 31 marzo 2019, per l’approvazione dei Piani urbanistici comunali, pena il commissariamento, che non sarà gestito, come era previsto, dalla Provincia ma dalla Regione stessa.  C’è tecnicamente il tempo per approvare il P.U.C. entro fine marzo? L’eventuale commissariamento priverebbe di potere decisionale il prossimo consiglio sulla riorganizzazione del proprio territorio? Senza un quadro chiaro è inutile sbilanciarsi in ipotesi e proposte. Anche per questo spero che venerdì siano presenti tutte le forze civiche e politiche.