CAPODRISE. Piccole e grandi collezioni formano il museo del mondo. Il 21 dicembre, alle 18:30, sarà inaugurata La Collezione permanente del Palazzo delle Arti di Capodrise, con opere di artisti che hanno animato, e animano tuttora, la ricerca artistica campana e nazionale, giunte da ogni parte d’Italia.

Il vernissage sarà preceduto dalla conferenza di presentazione, in aula consiliare, della seconda edizione della rassegna culturale “Capodrise contemporanea” e dell’istallazione, in piazza Aldo Moro, di “Rinascita”, un opera di Mario Ciaramella. Interverranno, tra gli altri, il sindaco Angelo Crescente, l’assessore alla Cultura Antonella Marotta, i dirigenti scolastici del “Presidio culturale” Maria Belfiore, Diamante Marotta, Domenico Caroprese, Aldo Improta, Alfonsina Corvino, il presidente della Fondazione “Mario Diana” Antonio Diana, il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca, monsignor Giovanni D’Alise, vescovo di Caserta. L’evento godrà della partecipazione straordinaria degli studenti dell’Orchestra dell’Istituto “Gaglione” di Capodrise, con i professori solisti Domenico Ventrone al violino, Primo Aquilini alla chitarra, Angelo Abate e Franca Volpicelli al pianoforte e alle tastiere e Cristofaro Di Caprio al sassofono. La Collezione, in futuro espandibile, ospita 25 artisti: Elio Alfano, Renato, Barisani, Emilio Belotti, Raffaele Boemio, Claudio Bozzaotra, Isabella Ciaffi, Mario Ciaramella, Pasquale Coppola, Ugo Cordasco, Giovanni Cuofano, Gianni De Tora, Marina Desogus, Germaine Muller, Amedeo Deo Gabucci, Mario Lanzione, Pietro Maietta, Andrea Martone, Laura Niola, Enzo Palumbo, Gloria Pastore, Mimmo Petrella, Marco Pili, Andrea Sparaco, Anna Uncini e Vittorio Vanacore. Sono tutte donazioni, che il Consiglio comunale ha accolto nel patrimonio culturale della città, al termine di un’attività di ricerca condotta dal critico d’arte Michelangelo Giovinale; le note biografiche degli artisti in esposizione sono state curate dalla storica dell’arte Rosa Bencivenga. «Ritengo che La Collezione – afferma il sindaco Angelo Crescente – il risultato più importante raggiunto finora dal progetto di rigenerazione urbana avviato nel giugno del 2017 e intitolato “Capodrise contemporanea”. Un risultato che si è imposto nell’opinione pubblica attraverso la linea editoriale tracciata dal giornalista e pubblicitario Claudio Lombardi, l’apporto istituzionale di Antonella Marotta, Luisa D’Angelo e Virginia Terranova e la tenacia di un gruppo di lavoro straordinario, coordinato da Veronica Adamo». In pochi mesi, Giovinale è riuscito a coinvolgere gli artisti e a mettere insieme una collezione che fosse in grado di mostrare, nella sua varietà di stili e di linguaggi, un itinerario di ampie prospettive, che permettesse allo Spazio espositivo di via Giannini di elevare il suo potenziale, con preziose testimonianze d’arte. Un allestimento «bello a vedersi», che ha anche finalità didattiche ed educative, rivolte alla rete di scuole che supportano le attività del Palazzo, riconosciuto come “Presidio culturale territoriale”. Sull’asse Caserta-Napoli, Capodrise, dunque, segna un passo decisivo verso una “nuova via Appia dell’arte contemporanea”. Foto, cortesia di Alessandro Musone.