20:16:44 MARCIANISE. Gli attribuiscono il dono dell’ubiquità: fa l’imprenditore ed è a capo di una ditta di imbianchini ma è noto per la sua abilità con i vinili che lo ha reso noto in passato.

Oggi tutti sanno che non può fare a meno del baccalà: lui è Antonio Peluso, classe 1977, il re del pesce povero nell’hinterland casertano!

Ci sono due fondamentali costanti che caratterizzano tutte le sue attività: la passione e la voglia di sperimentare che lo spingono ad aprire la Locanda del Baccalà Osteria Marcianise, un locale interamente dedicato al baccalà, pezzo forte della nostra tradizione culinaria.

In soli tre anni dà vita ad uno dei luoghi più ricercati della provincia di Caserta, le sue ricette sono un tripudio di sapori, è una cucina che emoziona dove è possibile gustare il baccalà in tutte le sue declinazioni.

Poi, apre una “boutique” fatta apposta per chi ama questo pesce, uno spazio dedicato alla vendita diretta di baccalà e stoccafisso proveniente dalle Isole Faroe in Islanda, con una grande cucina che mette a disposizione per la formazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero.

Ma non è tutto. Antonio non si ferma mai e va oltre… va lontano e si sposta con il suo “track” in giro per la città portando le prelibatezze della sua cucina in giro negli Street Event della città: il baccalà fritto, alla griglia, mantecato, preparato in tutte le “salse” e apprezzato per il suo gusto sorprendente.

E domani? La sua più grande scommessa raddoppia e presto delizierà nuovi palati con l’apertura della Locanda del Baccalà Osteria Salerno. Tanto di cappello a sua Maestà, il Baccalà!