10:13:28 CASERTA. Sono partite le grandi manovre in vista delle elezioni europee del prossimo mese di maggio. Il partito più atteso è, sicuramente, il Pd che ha due eurodeputati uscenti Nicola Caputo e Pina Picierno che sono in campo per puntare alla riconferma. Se il discorso candidature casertane in casa democrat è chiuso, lo stesso non vale per gli altri partiti dove la discussione è più che mai aperta.

In Fratelli d’Italia potrebbe puntare alla rivincita di cinque anni fa il coordinatore provinciale Enzo Pagano che ben figurò con la formazione di Giorgia Meloni nel 2014.

In queste ore, però, ha sondato il terreno anche l’imprenditore Antonio Crispino dirigente cittadino di Caserta di Fratelli d’Italia che, una ventina di anni fa, sfiorò l’impresa europea sostenendo la candidatura di un oltro costruttore, Oscar Sarpi che, con Rinnovamento italiano di Lamberto Dini fece incetta di preferenze.

Della partita europee potrebbe essere anche Gianpiero Zinzi: il consigliere regionale sta valutando la discesa in campo in questa difficile competizione.

Il presidente della commissione Terra dei fuochi potrebbe candidarsi sotto le insegne della Lega anche se, in questo caso, nonostante qualche chiacchierata informale, non c’è nulla di concreto per il passaggio dell’ex coordinatore provinciale di Forza Italia con il ministro degli Interni Matteo Salvini.

Potrebbe rientrare in Europa anche l’ex presidente della Provincia Riccardo Ventre che nel 2004 ha fatto il pieno di voti con Forza Italia diventando nel corso dei cinque anni successivi uno dei riferimenti assoluti del Partito popolare europeo.

Proprio il Partito popolare europeo potrebbe essere il riferimento che Ventre terrà presente nella scelta del partito con il quale andarsi a candidare.

Attesa anche per le scelte del Movimento 5 stelle dove le candidature dovrebbero essere scelte attraverso il metodo delle primarie.

Cinque anni fa Vincenzo Viglione, attuale consigliere regionale, sfiorò l’impresa con quasi quarantamila preferenze.