Al via la realizzazione a Santa Maria Capua Vetere di un Centro Diurno finalizzato al potenziamento delle iniziative volte a contrastare le nuove dipendenze. Il progetto è nato sulla base di un protocollo di intesa stipulato tra l’Asl di Caserta ed il Comune di Santa Maria Capua Vetere e pr

evede che la realizzazione del centro diurno pubblico avvenga da parte della stessa Asl in una struttura concessa in comodato d’uso dal Comune. Si tratta di un servizio rivolto prevalentemente alla popolazione giovanile per il trattamento dei nuovi stili di consumo, uno spazio di accoglienza dedicato alle complessità delle nuove dipendenze al di fuori dei tradizionali spazi di cura. I due Enti intendono inoltre promuovere azioni di utilità sociale e sanitarie nell’ambito della prevenzione, cura e reinserimento dalle dipendenze, con particolare attenzione all’alcolismo, alle nuove sostanze d’abuso e alle nuove forme di dipendenza tra cui la ludopatia; tutto questo anche per favorire la crescita sul territorio di una cultura di contrasto alla diffusione delle stesse e garantire alle persone che vivono tali forme di dipendenza una maggiore e efficace opportunità di intervento sia del Sistema Sanitario Nazionale, attraverso il Dipartimento delle Dipendenze, sia dell’Ente Comune.

“Questa iniziativa, tra le poche in Italia, rappresenta un serio impegno della sanità pubblica – afferma il Direttore Generale dell’ASL Caserta, Dott. Mario De Biasio – rivolto specificamente alla popolazione giovanile e a quegli stili di vita che accompagnano il consumo di droghe. Si tratta cioè di predisporre risposte nuove e adeguate a fronteggiare lo scenario tracciato dalle nuove sostanze, a intercettare il nuovo bisogno di cura espresso dai giovani consumatori. Questo Centro Diurno è la strada - quella giusta - sulla quale la sanità pubblica si sta incamminando per affrontare queste problematiche”.

“Abbiamo accolto con estremo favore questo progetto al quale stiamo lavorando con particolare impegno – ha dichiarato il sindaco Antonio Mirra – che si pone in perfetta sintonia con l’attenzione che questa amministrazione comunale riserva alle fasce a rischio e, in particolare, a quelle giovanili. Si tratta di una iniziativa del tutto innovativa che pone al centro dell’attenzione i giovani e le nuove dipendenze che sono in grado di devastare la vita di intere famiglie e rispetto alle quali le Istituzioni hanno il dovere di fare la loro parte”.