MADDALONI. E’ partita questa mattina, dalla scrivania del primo cittadino, l’ennesima comunicazione contro la realizzazione dello shuntaggio. Questa volta però, stante i precedenti colpevoli silenzi, l’assessore d’Alessandro, con il placet del sindaco, ha deciso di indirizzare una dura missiva, oltre che al Ministro Delrio e all’amministratore delegato di Ferrovie Italiane Elia, anche al Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Cantone, al Presidente del Consiglio Renzi, ai Soprintendenti per i beni architettonici e archeologici Buonomo e Campanelli, al Presidente della Regione Campania De Luca e al Presidente della Provincia Di Costanzo.

Nella lunga lettera una durissima reprimenda per il comportamento scorretto e illegittimo di Ferrovie Italiane e del Ministero per omesso controllo.

Tutta la vicenda ruota intorno all’approvazione del progetto preliminare dello shunt senza che il Comune fosse stato coinvolto in nessuna fase e soprattutto senza che i sondaggi archeologici fossero stati eseguiti così come invece prevedono diverse sentenze del Tar.

“Il coinvolgimento dell’Autorità anticorruzione – dichiara l’assessore d’Alessandro – si è reso necessario perché non è spiegabile l’atteggiamento di omertà assunto dai soggetti protagonisti di questa vicenda anche alla luce delle numerose telefonate dirette al gabinetto del Ministro e, soprattutto, della lettera del sottosegretario Del Basso De Caro che già nello scorso agosto, benché dopo l’approvazione illegittima del preliminare, intimava a Rfi di convocare il Comune senza che ciò avvenisse”.

“E’ un anno che lottiamo – dichiara il sindaco Rosa de Lucia – contro questa vergogna istituzionale poiché ritengo che il Ministero dovesse essere al fianco dell’Ente e non andare a braccetto con una società partecipata che intende perpetrare uno scempio del territorio.

E’ facile, adesso, cavalcare la polemica soprattutto da parte di quella sinistra che, negli anni scorsi, ha fatto ferro e fuoco per realizzare questo progetto. Ringrazio, invece, i consiglieri comunali  e la giunta tutta che non hanno fatto mancare il loro supporto a questa battaglia.
Siamo disposti, al fianco di tutte le associazioni territoriali interessate al problema, a giungere anche ad atti e comportamenti eclatanti per fermare la mano del potere che tenta di schiacciare la dignità e la storia della nostra città”.