Si è tenuta nella Aula Magna dell’Istituto brillantemente diretto da Adele Vairo, il Liceo Statale Manzoni di Caserta, nella mattinata di martedì 8 settembre, l’interessante seminario di formazione dal titolo “Le istituzioni scolastiche dopo la riforma e la legge di stabilità 2015”.

 

Un seminario sull’analisi e sugli effetti delle novità della legge 107 del 2015. Un incontro dibattito rivolto a dirigenti scolastici, direttori amministrativi, docenti e personale ata dell’intera provincia di Caserta e organizzato dalla FNADA-ANQUAP (Associazione nazionale quadri delle Amministrazioni pubbliche). Tra i relatori, il presidente provinciale provinciale Anquap di Avellino Antonio Grande, il presidente provinciale di Caserta Nicola Ronza e il responsabile regionale della Campania Salvatore Gallo. Numeroso il personale scolastico della provincia presente all’incontro dibattito sulle novità normative previste dalla legge 107/2015 sugli aspetti istituzionali e ordinamentali, su quelli relativi ai finanziamenti ed alla contabilità.

“L’intesa – spiega Ronza - intervenuta il 13 luglio 2015 sull’assegnazione del Mof 2015/2016 tra Miur e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del contratto nazionale, non sottoscritta dalla Cigl, prevede la ripartizione di 642.760 ml di euro per i vari istituti e 30ml di euro per il pagamento delle ore eccedenti. Con il 2015 i Fondi e le risorse aggiuntive sono pari a 50 milioni di euro”.

“Numerose le modifiche al regolamento di contabilità per le istituzioni scolastiche autonome - afferma Antonio Grande - il comma 143 della legge incrementa l’autonomia contabile delle Scuole statali e semplifica gli adempimenti amministrativi e contabili; ci sono novità sugli alunni e nei rapporti con le famiglie: diritti e doveri e attività. La legge si pone diversi obiettivi – continua Grande – tra gli altri, innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; contrastare le diseguaglianze socio culturali e territoriali; prevenire e curare l’abbandono e la dispersione scolastica in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione. Grande attenzione viene data all’alternanza scuola- lavoro”.

Si è discusso ovviamente anche delle criticità della riforma, ma, come sostiene la dirigente scolastica Vairo, padrona di casa che ha ospitato l’iniziativa promossa dalla FNADA, ogni riforma e ogni legge va masticata e poi digerita … la scuola, come dopo la legge sull’autonomia del 2000, si trova di fronte ad un nuovo bivio ... con l’intento di porre al centro dell’attenzione non solo il personale impegnato in prima linea ma anche lo studente, fulcro di ogni leva e questa deve essere la vera risposta politica.

Il meeting della Fnada, alla sua IV tappa italiana a Caserta, dopo Calabria, Umbria e Napoli, si è concluso alle ore 13,30

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