CASERTA. «Non ci sarà nessuna proroga per i grandi appalti, compresi quelli per i rifiuti». Lo dichiara l’assessore all’ambiente Camillo Federico, nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina all’Hotel Europa nel corso della quale l’esponente di Centro democratico ha tirato le somme sulle attività svolte in questo primo scorcio di amministrazione.
Federico è anche chiaro rispetto alle inchieste che hanno coinvolto alcuni dei concessionari in altri comuni. «Stiamo valutando se i servizi vengono svolti nella maniera corretta - ha spiegato l’assessore - nell’interesse esclusivo dei cittadini casertani. Non possiamo pensare a delle rescissioni solo perché ci sono voci o chiacchiere su chicchessia. Rischiamo di esporre il Comune a dei danni e questa non è nostra intenzione. Il nostro compito è quello di dare l’indirizzo politico e lo stiamo facendo, mettendo anche in campo un’azione di controllo forte in un settore, dove, tra l’altro, le difficoltà sono all’ordine del giorno. Abbiamo chiesto ai dirigenti e ai responsabili tutta la documentazione in materia proprio per svolgere nella maniera migliore la nostra funzione. Non abbiamo paura di assumere decisioni forti». L’assessore Federico tocca anche il tema del digestore anaerobico che dovrebbe sorgere nell’area dell’ex mattatoio a Lo Uttaro. «L’impianto è stato voluto dall’assessore alle grandi opere - ha precisato l’esponente di Centro democratico - siamo in una fase di studio per capire se, effettivamente, l’area di Lo Uttaro è compatibile con il nostro progetto». L’assessore ha passato in rassegna tutti i progetti realizzati in questi mesi. «La prima delibera di giunta del nostro settore ha interessato i colli Tifatini, siamo promotori del PARCO intercomunale dei COLLI TIFATINI, stiamo provvedendo a recepire i fondi per la perimetrazione dell’area che interessa la città di Caserta, successivamente promuoveremo un tavolo tecnico con i sindaci dei Comuni Limitrofi - ha spiegato - Con l’adesione al protocollo di intesa della Terra dei fuochi abbiamo avuto la possibilità di accedere al finanziamento per le installazioni della videosorveglianza in vari punti della città e siamo intenzionati a reperire altri fondi per ampliare il controllo. Oltre al sistema di videosorveglianza è necessario attivare la G.A.V. guardia ambientale volontaria per disciplinare tutte le violazioni ambientali. Sono 12 ragazzi residenti, e già formati e abilitati al controllo del territorio e per non gravare sulle spese comunali utilizzeremo per gli spostamenti i mezzi della protezione civile». L’esponente di Centro democratico sottolinea come l’azione di monitoraggio sia importantissima per il territorio. «Riteniamo che per migliorare la vivibilità dei cittadini è necessario anche migliorare la qualità dell’aria. Il Comune sarà in grado di farlo con l’attivazione e la ricollocazione delle tre centraline comunali in disuso da un decennio ma indispensabili per il monitoraggio atmosferico e tutti i consequenziali provvedimenti che l’amministrazione dovrà porre in essere in caso di inquinamento». Federico tocca il delicato tema della raccolta differenziata, le cui percentuali sono notevolmente al di sotto degli standard che si è dato il Comune. «Il nostro obiettivo deve puntare almeno al 65% Per raggiungerlo dobbiamo innanzitutto attivare un controllo puntuale mirato a verificare l’operato della ditta e il regolare conferimento dei rifiuti - dichiara - Stiamo ipotizzando l’allestimento di una quarta isola ecologica e di una piazzola di recupero per il materiale riutilizzabile, attraverso anche il restauro che potrebbe fare una cooperativa di artigiani».
Alla conferenza erano presenti anche: il consigliere regionale Giovanni Zannini, il segretario cittadino Pasquale Corvino, la consigliera comunale Mirella Corvino, la dirigente cittadina Giovanna Maietta ed il coordinatore della lista ProCaserta-Verdi Edgardo Ursomando, intervenuto in veste istituzionale.