SANTA MARIA A VICO. Venerdì 30 settembre l’amministrazione comunale e il gruppo Caritas-Giustizia-Pace-Salvaguardia del creato della parrocchia Maria SS. Assunta hanno ospitato Paul Connett, l’ideatore di ‘Zero Waste’ un metodo che permette, seguendo i 10 passi fondamentali, di arrivare a un azzeramento nella produzione dei rifiuti.

Come spiegato dal vicesindaco nonché assessore all’Ambiente Pasquale Crisci, il Comune di Santa Maria a Vico ha deciso di adottare ‘Zero Waste’ e annuncia che a breve inizierà il compostaggio domestico (uno dei 10 punti per arrivare all’azzeramento dei rifiuti) sul territorio, grazie all’acquisto di 300 compostiere da 300 litri e 300 da 600 litri per ridurre la quantità dei rifiuti.

Prevista inoltre l’applicazione di microchip sulle buste della spazzatura, in modo da tracciare la produzione dei rifiuti di ogni famiglia e far pagare le tasse in base a ciò, fino alla realizzazione di un’isola ecologica e l’incentivo per i commercianti a vendere prodotti ‘alla spina’.

Come racconta il carismatico docente di chimica americano Paul Connett, Santa Maria a Vico è la 272esima comunità italiana che incontra da quando ha iniziato a girare il mondo per parlare del metodo ‘Zero Waste’. Connett dal 1985 al 1995 ha aiutato 300 comunità a difendersi dalla costruzione di 300 inceneritori, colpevoli dalla dispersione di diossina nell’ambiente con enormi danni per la salute. Ha viaggiato in 49 Stati degli Usa, in Europa, Sud-America, ha incontrato migliaia di persone comuni, autorità di Stato ed ecclesiastiche a cui si è rivolto con lo slogan “God recycles, Devil burns”; l’incontro più significativo lo scorso aprile con colui che Connett definisce un ‘leader carismatico e attento all’ambiente’, Papa Francesco. Il professore americano ha percorso, in un viaggio immaginario, i 10 passi che portano all’azzeramento dei rifiuti (si parte dalla separazione dei rifiuti per giungere alle discariche temporanee) che richiedono l’impegno da parte dei cittadini, della classe politica e delle industrie; ha illustrato i benefici che porta l’adozione di questo metodo: più posti di lavoro, un ambiente più pulito e dunque salute per i cittadini. Connett ha riferito ai numerosi partecipanti intervenuti al dibattito, sia cittadini che associazioni del territorio, esempi virtuosi di applicazione di ‘Zero Waste’ nel mondo, dalla città spagnola di Hernari, fino a Castel Nuovo in Sicilia, dove la differenziata si fa con l’aiuto degli asini. Connett rivolgendosi ai politici presenti li ha invitati ad avere fiducia nella propria comunità, parlando ai cittadini li ha invitati ad usare il buon senso, congedandosi con un messaggio di speranza: “Ce la potete fare. Ricordatevi che vivete nel Paese che ha prodotto più geni assoluti nella storia”.