SAN PRISCO. Doveva essere un consiglio comunale relativamente tranquillo quello di questa sera a San Prisco, ma nel giro di pochi minuti si è trasformato in un vero e proprio scontro tra opposti schieramenti politici.
Ma andiamo con ordine. La seduta si è aperta con il ricordo da parte del sindaco Domenico D’Angelo del primo caporal maggiore Vincenzo Cardella, che, esattamente dieci anni fa, perdeva la vita in seguito ad un terribile attentato in Afghanistan.
Subito dopo il minuto di silenzio e l’applauso dell’intera aula consiliare, è scoppiata la bagarre. Prima Francesco Paolino, in seguito Domenico Carrillo, hanno chiesto al presidente del consiglio comunale Franco Monaco di intervenire su un argomento estraneo all’ordine del giorno (nello specifico, il ritrovamento di topi e di escrementi nella scuola materna di via Pontesano, di cui abbiamo parlato questa mattina). I due rappresentanti dell’opposizione hanno menzionato l’articolo 14 del regolamento, il quale riferisce di un eventuale intervento da parte del sindaco su fatti non presenti nell’ordine del giorno, ma comunque di rilevante importanza. Proprio da questo punto è scaturito lo scontro, con il presidente Monaco che riferiva: «Solo il sindaco può intervenire in questo caso, non i consiglieri», e Carrillo e Paolino che ribattevano: «Illustriamo l’argomento per dare la possibilità al primo cittadino di fornire il chiarimento». Dopo un acceso diverbio verbale, i tre consiglieri del gruppo ‘Noi valori’ (Carrillo, Paolino e Sara Russo) hanno lasciato l’aula. Monaco, alla fine della seduta, ha chiesto scusa ai cittadini presenti per quanto accaduto.
Dopo questa fase a dir poco concitata, il consiglio comunale è filato via liscio come l’olio, con il solo Antonio Morgillo a rappresentare l’opposizione. Dunque, la maggioranza ha approvato in rapida successione i punti inseriti nell’ordine del giorno: lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente; adesione alla Stazione unica appaltante (Sua) costituita presso il provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per la Campania, Puglia, Molise e Basilicata, sede di Caserta. Approvazione dello schema di convenzione; legge regionale numero 14/2016 ‘Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti’. Adesione all’ente d’Ambito e presa d’atto dello schema Statuto tipo; riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza numero 3481/2015 del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nella vertenza Maria Monaco più cinque contro il Comune, limitatamente alle spese di lite.
