SAN FELICE A CANCELLO. Sono ventuno, complessivamente, le persone coinvolte nell’ennesimo scandalo rifiuti che ha investito la provincia di Caserta.
Otto gli arresti in carcere, tredici quelli domiciliari per politici, amministratori, tecnici e imprenditori. In carcere: De Lucia Pasquale, sindaco di San Felice Auriemma Felice, responsabile ufficio tecnico di San Felice De Lucia Andrea, imprenditore Scarano Francesco, comandante polizia municipale Petrone Francesco, vicesindaco e assessore ambiente Basilicata Antonio, responsabile settore rifiuti Balsamo Massimo, imprenditore settore rifiuti De Lucia Clemente, consigliere comunale Ai domiciliari: Di Giunta Rita Emilia Nadia, dirigente provincia, amministratore delegato Terra di lavoro spa, tesoriere fondazione Campania futura Nuzzo Antonio, imprenditore Chersoni Roberto, imprenditore settore ristorazione Chersoni Francesco, imprenditore Chersoni Antonio, imprenditore Chersoni Carlo, imprenditore P. V., consigliere comunale Perrotta Luigi Raffaele, imprenditore Perrotta Giuseppe, imprenditore Schiavone Antonio, imprenditore Schiavone Salvatore, imprenditore Russo Anna Maria, imprenditore De Rosa Giuseppe Imprenditore.