CAPUA. Conclusasi la fase elettorale, insediatasi la giunta, con le prime azioni amministrative la nuova compagine sta affrontando con non poche difficoltà la difficile eredità che in quasi tutti i settori la precedente maggioranza ha lasciato ai cittadini capuani in primis.
Occorre affrontare, secondo me, con ritardo, la fase politica la cui responsabilità è tutta nelle mani delle forze politiche, o ciò che di esse ne rimane, visto che le liste civiche hanno fatto da padrone nella ultima tornata elettorale dove io stesso ero candidato nel movimento civico ORA (fondato da Paolo Romano). Occorre ridare spazio ai contenuti, ricorrere le esperienze pregresse positive ed il rispetto delle regole, ciò che ha consentito a molti di noi di muovere i primi passi nelle istituzioni. Occorre che il buon senso prevalga in tutti, il momento storico delicato e difficile lo impone. Nel centrodestra occorre un vero cambiamento, ripartire dopo un appannamento che è iniziato con Forza Italia passando per il PDL; congressi mai celebrati, partiti ostaggi di pochi, dirigenti mai rinnovati, nessun confronto interno hanno causato la fuoriuscita di molti, me per primo. La questione rifiuti è emblematica; ha sentito parlare pochi su quanto accaduto, eppure a CAPUA siamo riusciti a "portare a casa" successi importanti, come l'eliminazione di impianti come il gassificatore nella quale vicenda abbiamo visto la Provincia e lo stesso Sindaco di allora sulla stessa strada contrapposta a quella della Città e della Regione Campania ed anche su questo il Partito di allora non si è sentito ne si è manifestato ad eccezione di Paolo Romano allora Presidente del Consiglio Regionale - Nessuno che parli di progetti o che li proponga!!!
La capacità di invertire la tendenza, smettendola di lavorare per accrescere solo il consenso di pochi, ma "portare a casa" risultati importanti , risolvendo i problemi del nostro territorio devono essere le linee guida sulle quali ricostruire una seria e concreta proposta politica.
Antonio Minoja
consigliere uscente