Sanità privata in Campania in ginocchio: dal primo ottobre inizierà lo stato di crisi e la procedura di mobilità di tutte le strutture regionali.

In queste ore, è stata recapitata agli addetti del settore un documento (allegato alla fine del pezzo) nel quale viene illustrata la gravissima situazione. In pratica, i proprietari delle strutture private non accettano gli ulteriori tagli imposti dal commissario regionale alla sanità e non firmeranno il rinnovo dei contratti  (previsto per il 30 settembre) mandando in tilt l'intero sistema.

Non mancheranno mobilitazioni e proteste da parte del personale. Già mercoledì ci sarà, in ogni struttura, un'assemblea generale alla presenza dei vertici sindacali regionali e nazionali. Venerdì 30 settembre è stato indetto uno sciopero generale, con un lungo corteo che si dirigerà fino alle sedi della Regione Campania. Altre forme di proteste potrebbero essere attuate già oggi pomeriggio, quando, all'hotel Continental di Napoli, ci sarà un convegno alla presenza del commissario Polimeri, del governatore De Luca e del ministero alla Sanità Lorenzin.

Ecco il documento inviato al personale delle strutture private della Campania.