Settimana importante quella appena cominciata per l’inchiesta “Assopigliatutto” che ha portato agli arresti del presidente della Provincia Angelo Di Costanzo, a quella del sindaco di Piedimonte Matese Enzo Cappello e agli arresti domiciliari per l’ex primo cittadino di Casagiove Elpidio Russo.
Comincia, infatti, la serie dei riesami. Si parte proprio con Di Costanzo, difeso dall’avvocato Camillo Irace, la cui posizione sarà affrontata nella giornata di oggi. Toccherà poi all’imprenditore Francesco Iavazzi. Ore decisive queste, anche per la definizione della reggenza dell’ente di corso Trieste, dal momento che in queste ore dovrebbe arrivare il parere del ministero che dovrebbe indicare il nome del consigliere anziano tra Raffaella Zagaria, che ha già ricoperto questo ruolo firmando addirittura una delibera di consiglio nel settembre 2015, e Silvio Lavornia. Intanto sul registro degli indagati si è trovato anche Luigi Palmieri, viceprefetto indicato in un primo momento come commissario a Piedimonte, dopo le dimissioni dei novi consiglieri che hanno portato allo scioglimento dell’amministrazione Cappello, poi sostituito dal viceprefetto Vittoria Ciaramella perché in congedo. Palmieri è stato accusato di violazione di segreti di atto d’ufficio dall’imprenditore Alberto Di Nardi protagonista, con Rosa De Lucia, del presunto giro di tangenti al Comune di Maddaloni. Di Nardi ha reso una serie di dichiarazioni che mettono nel mirino il suo grande accusatore Antonio Scialdone.