CASAGIOVE. Domenico Nazaria non doveva essere escluso dai vigili urbani di Casagiove. Oggi il consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar che dava ragione al vincitore del concorso che si è celebrato nel 2010. Nazaria, infatti, al termine della selezione è risultato il primo in graduatoria.
Così come previsto dal bando, nel 2013 è stato assunto dal Comune e ha cominciato a prestare servizio. Pochi giorni dopo la firma del contratto è arrivato il provvedimento da parte dell’amministrazione casagiovese che ha sospeso Nazaria cancellandolo addirittura dalla graduatoria del concorso. Dietro la decisione ci sarebbero state delle pendenze giudiziarie che avrebbe avuto il vigile urbano. Nazaria non si è perso di coraggio e ha presentato ricorso al tribunale amministrativo per far valere le proprie ragioni. Il Tar ha accolto il ricorso dando ragione al vincitore del concorso. Il Comune, da parte sua, è andato avanti contro Nazaria rivolgendosi al Consiglio di Stato. Oggi, a distanza di due anni, anche la suprema corte si è espressa dando torto all’ente di via Javara. Nei prossimi giorni sono attese le motivazioni della sentenza.