MADDALONI. Il consigliere comunale di opposizione, Luigi Bove commenta la nascita di “Kallipolis”, organo di informazione dell’amministrazione comunale e annuncia la presentazione di apposita interrogazione consiliare. Bove non ci sta e pone una serie di quesiti al sindaco e all’amministrazione comunale. Il consigliere comunale di opposizione dichiara “ho una modesta, umile ma anche discreta esperienza nel campo giornalistico e voglio vederci chiaro. Leggo dal comunicato stampa di qualche giorno fa che Kallipolis è l’organo ufficiale dell’amministrazione comunale di Maddaloni. Allora il sindaco deve rispondere ad una serie di quesiti: innanzitutto si tratta di una testata giornalistica registrata ufficialmente o meno? E se è registrata, presso quale Tribunale è registrata?”. Bove è in fiume in piena “Leggo che si tratta dell’ organo ufficiale di informazione del comune di Maddaloni e quindi mi corre l’ obbligo di chiedere , e devono esibirmi la documentazione in merito, di sapere a chi appartiene la proprietà di questo “Kallipolis”. La proprietà di Kallipolis , organo d’ informazione ufficiale del Comune di Maddaloni, è un privato cittadino o il Sindaco in qualità di primo cittadino o chi altro? E quando Rosa de Lucia non sarà più Sindaco della Città , chi risponderà di questo organo ufficiale del Comune di Maddaloni?
Sapere chi è il proprietario di Kallipolis, eventualmente registrato, è fondamentale perché potrebbe profilarsi un’ ipotesi, dico ipotesi, di attribuzione indebita di attrezzature , telefoni e pc di proprietà del Comune per coloro che eventualmente , senza titoli in merito, ne usufruirebbero per la gestione di questo Kallipolis. Inoltre, mi corre l’ obbligo chiedere se questo organo di informazione è un prodotto giornalistico o meno? Se è un prodotto giornalistico quale tipo di contratto è stato applicato a coloro o colui che lo gestirà?E’ stato applicato il contratto giornalistico che le normative vigenti richiedono ? Infine, leggo che la gestione del sito sarà affidata ad un soggetto già identificato e allora mi chiedo, se è un prodotto giornalistico ufficiale, quali sono state le modalità di selezione del responsabile della gestione del sito? Quali selezioni ha affrontato e superato? Quale contratto lavorativo gli è stato applicato, se il prodotto è regolarmente registrato? E’ stato applicato il contratto giornalistico che si richiede per tali iniziative? Leggo che ci si è adoperati secondo la formula della cooperativa sociale. Ma ricordo a me stesso che la formula della cooperativa sociale prevede l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate. Non mi pare che il sistema “cooperativa sociale” faccia al caso in questione. Andrò fino in fondo al caso”.
