CASERTA. «Se non fosse andato via lui forse l'avrei cacciato io». Durissima la replica del coordinatore di Centro democratico Pasquale Corvino dopo la decisione di Emiliano Casale di abbandonare il partito.
«Non è Casale il partito -ha ripreso Corvino - di lui abbiamo appreso solo che si vende qua e là. Questo non ci interessa. Vogliamo persone che hanno voglia di impegnarsi senza chiedere nulla in cambio». Corvino è un fiume in piena. «Casale lamenta di non essere stato coinvolto dal partito - rilancia - ma non dice di non aver mai risposto alle mie chiamate e ai miei messaggi. Uno che vuole essere coinvolto non si comporta così. Quanto al suo risultato c'è molto del partito. Non deve dimenticare che il padre e la zia sono venuti da noi a chiedere una mano che gli è stata regolarmente data perché non poteva fare una brutta figura dopo la rottura con Zinzi».