Ricorrendo sabato 27 agosto il 73° anniversario di quella mattinata in cui Caserta fu investita da una tragica incursione aerea americana, che provocò 300 vittime oltre che numerose rovine all’edificato civile, religioso ed istituzionale, questa Società di Storia Patria rinnova la proposta di richiamare l’attenzione cittadina sullo storico e doloroso evento attivando - a mezzogiorno - dieci rintocchi a martello delle campane della chiesa Cattedrale e del Santuario di Sant’Anna, che vennero duramente colpiti, nonché delle altre parrocchie casertane.
Simbolico deterrente di tutte le guerre nel nome dei valori cristiani che informano la nostra comunità è la scheggia della bomba che distrusse la chiesa di Sant’Anna, raccolta tra le rovine fumanti dal benemerito cittadino Francesco Farina, l’otorinolaringoiatra, all’epoca studente ginnasiale, offerta in mostra permanente alla Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.