SANTA MARIA CAPUA VETERE. Una colletta per riportare in patria la salma di Siham Laraaichi, la 36enne marocchina uccisa schiacciata da due treni al rione Sant’Andrea nel giorno di Ferragosto.

A farsene carico la società sportiva “Il laghetto” per la quale la ragazza gareggiava e la comunità mussulmana di Casapulla. Siham Laraaichi era venuta in Italia per aiutare la propria famiglia che quindi non ha i soldi sufficienti per sostenere le spese del trasferimento della salma a Casablanca. Per fare in modo che la campionessa di atletica possa tornare a casa sua si è messa in moto la macchina della solidarietà.