CASERTA. «Gli attacchi dell’opposizione che si sofferma sulla non elezione del presidente del consiglio sono stucchevoli e confermano l’inconsistenza politica di chi li produce.

Mi chiedo cosa cambia per la città se il presidente lo fa tizio piuttosto che caio o se appartenga al partito giallo o a quello bianco… Più che agli assetti interni, che pur andranno affrontati, in questa prima fase abbiamo pensato a risolvere i problemi della città con competenza e professionalità, facendo passare in secondo piano le questioni legate alla visibilità di singoli e gruppi». E’ il consigliere del Pd Gianni Comunale a stoppare le polemiche mosse in queste ore soprattutto da Speranza per Caserta e dal suo leader Francesco Apperti. «Siamo pronti a confrontarci su quello che non abbiamo fatto e a subire critiche sui nostri errori – ha tuonato Comunale – ma la strumentalizzazione fine a se stessa e la mistificazione dei fatti agli occhi della città non va bene. Un presidente del consiglio, al momento c’è, ed è Michele De Florio, persona di spessore e qualificata che sta operando benissimo. Chiunque al suo posto non avrebbe potuto fare meglio. Detto questo, da quando ci siamo insediati, abbiamo approvato tantissime delibere, grazie al gran lavoro del sindaco Marino e di tutta la maggioranza, e, soprattutto, abbiamo evitato che la città subisse un secondo dissesto. Sono questi i risultati che la città pretende da noi. Cosa interessa ai casertani chi fa il presidente? Per la prima volta grazie al nostro primo cittadino e all’assessore Pica, si sta affrontando il dissesto in maniera seria, gettando le condizioni per ripartire».