SAN PRISCO. Si celebrerà domenica mattina il consiglio comunale a San Prisco per l’approvazione del riequilibrio di bilancio. La decisione presa dal sindaco Domenico D’Angelo, è la prima volta che nella storia di San Prisco si celebra un consiglio di domenica, non ha mancato di suscitare polemiche.
Forte si è levata la voce dai banchi dell’opposizione da parte del gruppo Noi Valori e, in particolare, del suo leader Mimmo Carrillo. «E’ vero che il termine ultimo per l’approvazione del riequilibrio di bilancio il 31 luglio ma, è anche vero che non c’era alcuna necessità di ridursi all’ultimo giuorno e celebrare un anomalo consiglio di domenica –ha spiegato Carrillo - Santa Maria, Curti, Casapulla lo hanno fatto prima, noi siamo gli unici ad approvarlo l’ultimo giorno». Carrillo sottolinea come la sua posizione sulla scelta della maggioranza poggi su due motivazioni ben precise di ordine economico e di trasparenza. «Parlano tanto di austerity, di riduzione dei costi della politica – ha tuonato – e poi fissano il consiglio di domenica, che ha dei costi aggiuntivi per l’ente visto che si devono pagare gli straordinari ai dipendenti. A questo si aggiungono le difficoltà oer i consiglieri nel reperire i documentie con i cittadini che diserteranno la seduta perché fissata in una giornata di festa e, per di più, in piene ferie estive. Hanno sbagliato a formulare l'ordine del giorno del primo consiglio comunale, quello d'inserimento, e ora hanno stabilito un nuovo record, il primo consiglio comunale a memoria d'uomo che si tiene di domenica».