CASERTA. Dopo l’illusione (ennesima) della fantomatica trattativa con l’altrettanto fantomatico (e realmente mai esistito) Lawish Mohamed Williams, la Juve Caserta si appresta a viverlo un cambiamento societario, ma questa volta reale e tangibile.
Si attende con ansia la fumata bianca per l’ingresso, nella società di Pezza delle Noci, di una cordata di imprenditori non casertani, ma interessati ad investire in Terra di Lavoro. L’ingresso di questa cordata (una società inglese capeggiata da un importante imprenditore fiorentino, e un ruolo rilevante nell’operazione l’ha avuto anche e soprattutto il neo sindaco Carlo Marino) sarà corposo, con un pacchetto di quote di maggioranza (il 62%), lasciando a Raffaele Iavazzi una quota minoritaria del 38%. A confermare l’operazione, è lo stesso presidente bianconero Iavazzi con una nota ufficiale. Iavazzi sottolinea come già in data 26 giugno ha sottoscritto un preliminare di cessione del 62% del capitale sociale con una società internazionale con sede in Gran Bretagna ed interessi in tutto il mondo.
Il passaggio ufficiale delle quote avverrà nei prossimi giorni in concomitanza con l’arrivo a Caserta del legale rappresentante dell’azienda attualmente impegnato all’estero. I dettagli dell’accordo saranno resi noti in un’apposita conferenza stampa che si terrà subito dopo la stipula dell’atto notarile. «Desidero esprimere – afferma Iavazzi – un sincero ringraziamento al Sindaco, avv. Carlo Marino, che si è reso protagonista del contatto tra me e la società acquirente, che nella trattativa ha dimostrato grande interesse per la storia della squadra di basket e della città di Caserta tanto da decidere sull’acquisto della maggioranza delle quote sociali in poco meno di un mese. La validità dei nuovi soci costituisce anche un’eccezionale garanzia per il futuro della Juvecaserta». Anche il sindaco di Caserta benedice l’operazione.
«La Juvecaserta è un patrimonio della nostra città ed è con grande piacere che accogliamo l'ufficialità della definizione della trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza della società ad un gruppo di investitori inglesi, che sembrano poter garantire al sodalizio bianconero un futuro solido e di ottima prospettiva - spiega Marino - Il mio impegno personale per facilitare i contatti tra il patron Iavazzi e gli investitori inglesi è figlio dell'amore per questa squadra, per i suoi colori e per la sua storia, che dovrà continuare ad essere gloriosa. Ringrazio Iavazzi e tutti gli imprenditori che sono stati vicini alla Juvecaserta e che continueranno a farlo nei prossimi anni, garantendo alla squadra bianconera un futuro degno del suo blasone». Il presidente Iavazzi ha già anticipato una cifra importante per l’iscrizione al campionato (circa 400.000 euro tra fidejussione e tasse varie), ulteriore sforzo fatto, evidentemente, anche perchè sicuro dell’accordo siglato che dovrà solo essere onorato con la stipula dell’atto definitivo di cessione delle quote presso lo studio di un notaio.
Ormai è questione solo di ore e i tifosi casertani e la città tutta potranno tirare un sospiro di sollievo ed essere certi di poter tifare Juve Caserta nella prossima stagione cestistica di Lega A. Smentite del tutto, quindi, le voci che parlavano di Giovanni Lombardi come possibile acquirente della Juve Caserta, con il diretto interessato intervenuto sulla questione: «posso smentire totalmente queste voci. Al momento sto dedicando molto tempo ad alcuni miei progetti imprenditoriali, per cui non avrei modo di dedicarmi a questa nuova avventura, fermo restando che la Casertana sarebbe comunque la mia prima opzione benché mi ritenga un tifoso della Juve Caserta». Ora che questo scoglio sembra del tutto superato (anche se aspettiamo l’ufficialità e, soprattutto, di conoscere nomi e volti di chi sta facendo questo ingente investimento), possiamo proseguire a parlare di campo, con due nuovi ingressi nello staff tecnico. Il primo è quello di Andrea Michelutti, che sarà il nuovo assistant coach di Sandro Dell’Agnello. Nato a Udine il 6 Giugno 1979, Michelutti comincia giovanissimo (1997) la sua carriera di allenatore nelle squadre giovanili di Fagagna (UD), paese dove è cresciuto.
Nel 1999 arriva alla Snaidero Udine dove vi rimane per tre stagioni come assistente allenatore nelle squadre giovanili. Dopo una stagione a Grado (2002/2003), in serie C2, dove svolge il ruolo di capo allenatore e responsabile del settore giovanile, ritorna in A1 alla Snaidero Udine dove ricopre il ruolo di capo allenatore nelle squadre giovanili e responsabile video e scouting per la prima squadra. Sempre in Friuli è assistente allenatore di Cesare Pancotto e capo allenatore della squadra Juniores (piazzamento nelle prime 8 squadre d’Italia nella stagione 2006-2007) e si occupa dello scouting nazionale e internazionale. Nel 2008 è assistente allenatore di Attilio Caja. Nella stagione 2009/1010 si trasferisce ad Avellino dove ricopre il ruolo di assistente allenatore nuovamente di Cesare Pancotto (9° posto e semifinali di Coppa Italia). Nel 2010 approda a Brindisi, dove resta fino al termine della stagione appena conclusa, prima come assistente di Perdichizzi, poi di Bechi, infine di Piero Bucchi.
L’altro volto nuovo, ma ben conosciuto in città, è quello di Rossella Musto, che sarà la nuova responsabile del settore giovanile. Casertana doc, é anche presidente del Centro Mini Basket “Città di Caserta”, che quest’anno compirà il ventennale della sua fondazione. Da questa sinergia si potrà dare grande impulso a tutto il movimento giovanile. Il nuovo incarico conferito alla Musto non sorprende chi conosce la storia del basket giovanile casertano, e chi ricorda il grande lavoro svolto anche al fianco della compianta Manuela Gallicola, scomparsa nel tragico incidente di Buccino mentre accompagnava gli under 15 della Juve a disputare una partita di campionato a Potenza. Ad affiancare la Musto nel nuovo incarico ci saranno anche Giuseppe Farina, che sarà il nuovo capo istruttore, Nunzia Brignola, responsabile dei tornei di categoria, mentre Antonio Maiello sarà il responsabile della segreteria. Tornando alla squadra, Dell’Agnello e Nevola si stanno muovendo, principalmente, sulle conferme: certe quelle di Marco Giuri e Nika Metreveli, in divenire quelle di Viktor Gaddefors, Linton Johnson e Andrea Ghiacci, si allontana, invece, Daniele Cinciarini.
La guardia di Cremona lascerà, con molta probabilità, la città della Reggia perché deluso dalla prospettiva di minutaggio (cambio della guardia da quintetto) che gli si proponeva per la stagione che andrà ad iniziare, quindi è in procinto di accettare l’offerta di Mantova, ripartendo dall’A2. Al suo posto è probabile un gradito ritorno, quello di Salvatore Parrillo. Nato a Benevento il 2 Dicembre 1992, guardia di 190 cm per 82 kg, dopo aver mosso i primi passi ad Airola, si trasferisce proprio a Caserta, a 16 anni, dove termina la trafila giovanile ed esordisce anche in serie A. La Juve, nel 2011, lo gira in prestito a Ferentino, dove gioca tre stagioni tra B1 e Legadue. La scorsa stagione ha giocato ad Agropoli, dove ha conquistato la promozione in A2 producendo 9.1 punti, 4 rimbalzi, 1 assist e 1 recupero di media.
La stagione appena l’ha iniziata sempre in serie B, a Napoli, dove stava viaggiando a 10 punti, 3.3 rimbalzi, 1.5 assist e 1 recupero di media, per poi chiuderla a Reggio Emilia, dove doveva essere una semplice comparsa, invece si è fatto valere quando Max Menetti l’ha gettato nella mischia. Parrillo, nel 2012, ha fatto parte della Nazionale Under 20 che si è classificata 10° agli Europei di categoria svoltisi in Slovenia. E parlando di ritorni è molto probabile anche quello di Dario Cefarelli. Nato a Maddaloni il 24 Luglio 1993, è un prodotto del vivaio bianconero, e ha esordito in serie A il 6 Marzo 2011. La Juve Caserta, per la stagione 2013/2014, lo gira in prestito a Capo d’Orlando prima e Napoli poi. Nell’estate del 2014 si lega alla Pallacanestro Treviso, mentre nella stagione appena conclusa è stato di scena a Barcellona Pozzo di Gotto, in A2. Gioca sole 11 partite (3.8 punti e 2.5 rimbalzi di media), perché si deve fermare per un serio problema all’intestino, che lo costringe addirittura sotto i ferri, oltre a terminare in anticipo la stagione. Cefarelli è campione d’Europa Under 20, nel 2013, in Estonia.
Francesco Padula
