SANTA MARIA A VICO. Sono pesantissime le rivendicazioni politiche avanzate dal gruppo Ad Maiora appena costituitosi. Iadaresta e Moriello chiamano di fronte alle proprie responsabilità i colleghi della maggioranza rispetto a tantissime problematiche che vanno dall’appalto rifiuti al cimitero, passando per il completo abbandono delle frazioni. Ecco il duro documento con cui i due consiglieri formalizzano la costituzione del gruppo politico:
I sottoscritti consiglieri comunali del Comune di Santa Maria a Vico Moniello Vincenzo e Iadaresta Pasquale con la presente
Premesso
Che ad un anno dalle elezioni e successivo insediamento del consiglio comunale di Santa Maria a Vico hanno riscontrato una gestione del gruppo consiliare non focalizzata alla condivisione ed al coinvolgimento dei consiglieri comunali nelle scelte delle priorità politico-programmatiche;
Che malgrado le ripetute sollecitazioni da parte dei sottoscritti effettuate ai competenti organi politici non si è riscontrato un cambiamento di indirizzo;
Considerato
Che, in particolare i sottoscritti hanno riscontrato una scarsa considerazione delle innumerevoli problematiche legate alle frazioni e alle periferiche cittadine, ed una invece una elevata attenzione verso la pubblicazione mediatica di fatti, eventi e persone che, sia pure di certa rilevanza personale, alcun beneficio e/o spunto propositivo dimostrano verso gli innumerevoli problemi in cui è attanagliato il nostro territorio;
Che i sottoscritti ritengono necessario, fermo restando la lealtà verso codesta amministrazione e verso il programma elettorale condiviso e sottoscritto, come patto elettorale nei confronti della cittadinanza, un rilancio dell’azione politico e amministrativa che passi attraverso il coinvolgimento di tutti i consiglieri comunali ed un coordinamento con i lavori della giunta municipale nel rispetto dei reciproci ruoli di indirizzo e controllo (consiglio comunale) e esecuzione (giunta municipale);
che i sottoscritti ritengono prioritari:
- il rafforzamento dei servizi essenziali nelle frazioni e nelle periferie cittadine
- il miglioramento e la ottimizzazione dei servizi di pulizia e decoro urbano con la interruzione dei contratti in prorogatio, e la stabilizzazione dei servizi medesimi attraverso le apposite procedure previste dalle vigenti normative nonché la progettazione e successiva realizzazione dell’isola ecologica urbana atta a contenere ed efficientare dei costi per Tari dei nostri cittadini
- ottimizzazione dei servizi al cittadino con particolare attenzione verso i più deboli (bambini e anziani) attraverso il miglioramento e l’efficentamento di servizi quali mense scolastiche a chilometri zero, servizio di trasporto scolastico integralmente pubblico e gratuito, coinvolgimento degli anziani e dei cittadini diversamente abili nei servizi di controllo della sicurezza e della viabilità urbana
- efficientamento dei servizi cimiteriali con una spinta verso la celere risoluzione dei contenziosi in essere, ed una successiva razionalizzazione dei servizi offerti, affinché ogni cittadino possa fruire nella sua interezza e con il massimo confort degli spazi cimiteriali (istituzione di parcheggi regolamentati, pulizia e decoro delle aree cimiteriali comuni, efficentamento della gestione del servizio interno ai cittadini), rafforzamento ed efficientamento del servizio di accertamento e riscossione delle tasse ed imposte comunali affinché ogni cittadino, sappia e si convinca che “pagare tutti è pagare meno”; riduzione dei costi energetici e dell’inquinamento urbano attraverso l’efficentamento del servizio di pubblica illuminazione (sostituzione delle attuali obsolete lampade con led e corpi illuminanti a basso consumo attraverso apposita procedura outsorcing); immediata istituzione di un gruppo di lavoro atto a promuovere e sviluppare progetti che in linea con le direttive europee, consentano di attingere ai fondi appositamente stanziati per le borgate, le frazioni e centri storici, gli insediamenti agricoli ed agro-industriali per la valorizzazione dei prodotti tipici locali; istituzione di un tavolo di concertazione con i competenti organi politico-amministrativi per il completamento e il rilancio dell’area Pip con la contestuale progettazione ed istituzione della Z.F.U. (zona franca urbana) quale strumento di rilancio delle attività produttive, artigianali e commerciali dell’intero territorio comunale.