SAN NICOLA LA STRADA. "Abbiamo deciso di convocare una conferenza stampa nei pressi dell'ex discarica di Lo Uttaro, luogo simbolo che rappresenta il confine tra Caserta e San Nicola la Strada, per ribadire la nostra assoluta mortificazione riguardo la decisione di indire una conferenza dei servizi per l'allestimento di una tendopoli, in piena discarica, senza confrontarsi con la nostra amministrazione."

Queste le parole del sindaco del Comune di San Nicola Vito Marotta, che stamane ha ribadito con forza e determinazione la posizione dell'amministrazione riguardo la questione immigrati.

"La mia città - ha aggiunto il primo cittadino- è tra le più tolleranti e accoglienti, tanto è vero che ha dimostrato la massima disponibilità stabilendo un primo centro di accoglienza in un albergo in Viale Carlo III. Da anni, difatti, i cittadini di San Nicola convivono con una comunità senegalese che ben si è integrata nel territorio".

"La nostra decisione - prosegue Marotta - di non appoggiare questa drastica scelta, non è assolutamente dettata da una forma di razzismo, anzi il nostro è un modo per tutelare gli immigrati dal momento che credo sia palesemente inconcepibile collocare una tendopoli in un posto altamente inquinato, mettendo a rischio la salute di queste persone già fortemente provate".

Il Sindaco, poi, definisce davvero assurda la situazione in cui si trovano a vivere in condomini del Parco Mecos: "un centro di accoglienza in un condominio privato, senza il rispetto delle condizioni minime di sicurezza e soprattutto igienico-sanitarie, rappresenta una vera e propria anomalia di tutto un sistema organizzativo. Ribadisco il nostro no alla tendopoli nei pressi della discarica lo Uttaro e la nostra piena disponibilità dei condomini del Parco Mecos. Stasera, inoltre, durante il consiglio comunale verrà approvata una delibera ad hoc ai fini della richiesta del "rispetto istituzionale per la comunità sannicolese" e se questo non dovesse bastare ci rivolgeremo all'Unhcr, perchè la priorità della nostra amministrazione è la tutela di tutti, sia degli immigrati che dei nostri concittadini".

Simona Marcuccio