CASERTA. Dopo una tregua di qualche giorno, se così si può dire, da domani è di nuovo caldo asfissiante. La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di criticità per ondate di calore: a partire dalle 12 di domani, per le successive 48 ore, le temperature saranno superiori di 4-5 gradi rispetto alla media stagionale.
Tale situazione sarà associata anche ad un tasso di umidità che nelle ore serali e notturne supererà l'80-90% e a una scarsa ventilazione. Il quadro complessivo potrà determinare una temperatura percepita superiore a quella reale generando criticità. Ma cosa fare per evitare rischi? Per i cittadini, un decalogo delle buone regole da seguire per affrontare preparati il caldo e ridurre al minimo le difficoltà legate alle temperature estive: evitare l’esposizione all’aria aperta nelle prore più calde; migliorare il clima dell'ambiente domestico e di lavoro; bere molto e mangiare molta frutta; adottare un'alimentazione leggera e conservare correttamente gli alimenti; indossare un abbigliamento leggero e proteggersi dai raggi solari; adottare alcune precauzioni se si esce in macchina; per ipertesi e cardiopatici, evitare di alzarsi in modo brusco; fare attenzione ai farmaci che si assumono in caso di malattie cardiovascolari; prestare ettenzione ai cambiamenti di abitudine e di attività della persona anziana; conservare correttamente i farmaci.
Sono più a rischio le persone in età avanzata, i bambini, persone in situazioni di disidratazione o che devono produrre un eccessivo sforzo fisico, persone obese, con problemi di alcolismo, che usano stupefacenti, persone in terapie prolungate con svariati tipi di farmaci (diuretici, beta-bloccanti), con malattie respiratorie croniche, malattie cardio-vascolari croniche, diabete, infezioni. Il tutto può essere aggravato da un ambiente caldo e umido.
In caso di colpo di calore, in attesa dell’intervento medico, ecco le procedure di primo soccorso da eseguire: porre il paziente in ambiente fresco disteso con gambe sollevate rispetto al corpo; togliere abiti stretti o pesanti e scarpe; coprirlo con qualcosa di leggero; raffreddare il paziente non in modo brusco, ma progressivamente con panni bagnati e borse di ghiaccio in vari punti (fronte, ascelle, inguine); non somministrare alcolici né altre bevande soprattutto se ghiacciate, ma idratare progressivamente con acqua non gasata a temperatura ambiente; chiedere assistenza medica; in caso di perdita di coscienza non somministrare nulla, seguire le indicazioni del 118, che va chiamato in caso di emergenza (perdita di coscienza, problemi respiratori, peggioramento progressivo delle condizioni).