CASERTA. Matteo Donisi, con la tua elezione i Giovani Democratici di Caserta hanno strappato un posto in Consiglio comunale. Siete stati la sorpresa che nessuno si aspettava…
«Che noi Giovani Democratici avessimo la possibilità di eleggere un Consigliere, ci era fin troppo chiaro. Realizzare il risultato è stata la vera sorpresa, una sorpresa che ci è costata impegno e fatica. Il dato di fatto è che oggi i Gd hanno rappresentanza istituzionale nella città capoluogo».
Quindi ve lo aspettavate?
«Assolutamente no, conosciamo i nostri numeri e sapevamo che saremmo stati in gara fino alla fine… Sapevamo di giocarci la partita, vincerla è stata una piacevole sorpresa».
Come valuta il risultato del Partito Democratico?
«E’ stato un bel risultato. L’11% raccolto racconta che, al netto del calo dei votanti rispetto al 2011, le preferenze espresse al Pd aumentano. Siamo il primo partito della città e abbiamo proposto ai casertani una lista forte, credibile e pulita. Un grande grazie va ai tanti cittadini che, sostenendoci, ci hanno consentito di eleggere 4 Consiglieri comunali e di accreditarci come colonna portante dell’amministrazione che verrà».
Quattro consiglieri che potrebbero diventare cinque dopo il ballottaggio, come si prospetta la sfida del 19?
«Non sarà una passeggiata ma sono certo che la spunteremo noi, Carlo Marino sarà sindaco di Caserta. La sua elezione sarà una vittoria del Pd, prima ancora che della coalizione».
Che ruolo giocheranno i giovani in questo ballottaggio?
«Decisivo. Ho riscontrato, nel corso di questa campagna elettorale, la composizione prevalentemente giovanile dell’elettorato di Francesco Apperti. Ci sono centinaia di giovani casertani che non hanno intenzione di votare il 19, o che si trovano in uno stato di forte indecisione. Noi come Gd a loro dobbiamo parlare, e lo faremo con la forza dei progetti e degli impegni politici».
In che senso?
«Mettendo su carta, insieme a Carlo Marino, alcune proposte immediatamente realizzabili per i giovani casertani. Forti di quelle progettualità andremo in città a spiegare ai ragazzi perché vale la pena votare per il sindaco del Partito Democratico».
Francesco Di Nardo è eletto a Santa Maria Capua Vetere e tu a Caserta, molto interessante il risultato dei Gd a queste amministrative…
«Con Francesco ci siamo scambiati gli auguri, ma non vanno dimenticati i risultati brillanti conseguiti da Giovanni Calabrò (sempre a Santa Maria) che si è piazzato come primo dei non eletti, dai Gd di Aversa e soprattutto da Roberto Di Giacomo a Casagiove che, con un circolo fondato appena due anni fa, ha conseguito un risultato numericamente sbalorditivo».