CASERTA. Toglie i veli Terra libera, il movimento politico culturale che fa capo al consigliere regionale Luigi Bosco. Questo pomeriggio, infatti, al Jolly Hotel, in un’affollatissima conferenza, sono stati presentati il simbolo e i programmi del movimento che rappresenta la naturale evoluzione di Terra del Sud, il cartello di associazioni che ha spinto per la candidatura dell’ex vicesindaco di Casapulla, e Campania libera, la civica del governatore Vincenzo De Luca con la quale, appunto, è stato eletto Bosco.

«La luna di miele con gli elettori e i sostenitori è finita – ha esordito Bosco – è giusto che prima di andare in vacanza presentassimo il nostro progetto per il futuro». Il consigliere regionale sottolinea come la priorità saranno le amministrative nei grandi comuni e, comunque, in tutte le realtà che andranno al voto nel 2016. «Puntiamo ad essere determinanti nella scelta e nell’elezione del sindaco in città come Caserta, Capua, Santa Maria Capua Vetere, Sessa Aurunca, ma anche Carinola, Cellole – ha spiegato Bosco – il metodo più democratico per la selezione dei sindaci, così come lo è stato per il presidente della Regione, sono le primarie che ci vedranno impegnati direttamente con nostri candidati o a sostegno di figure che riteniamo rappresentative dei nostri valori. Chiaramente, se ci dovessero essere delle candidature sulle quali poter fare sintesi per storia e rigore morale, siamo pronti a farlo. In caso contrario faremo scelte differenti». Ma la novità più interessante della serata, arriva, probabilmente, da Carmine Iodice, ex assessore regionale, sponsor di Bosco in campagna elettorale che annuncia come Terra libera presenterà con questo simbolo anche una lista alle comunali di Napoli. «Io vengo dai partiti – ha esordito Iodice – la mia storia politica è chiara. Ad un certo momento sono stato costretto a smettere di fare politica, perché quel concetto che destra e sinistra sono la stessa cosa è impraticabile. Destra e sinistra non sono la stessa cosa. In attesa che si costruiscano dei partiti degni di questo nome, l’unica strada per poter fare politica è il civismo. Ho scelto per questo di sostenere il progetto di Luigi Bosco che abbiamo intenzione di portare avanti in tutta la Regione. Abbiamo un consigliere regionale ed è giusto che il nostro raggio d’azione sia regionale. Presenteremo la lista a Napoli e ad Avellino. Ci stiamo attivando per portare il nostro progetto e questo simbolo anche a Benevento e Salerno». Il compito di parlare delle origini del progetto, è toccato a Vincenzo Girfatti, tra i fondatori di Terra del Sud. «La nostra forza è stata sempre quella di parlare dei progetti di rilancio e dei problemi – ha spiegato – abbiamo cominciato in questa sala nel 2011 affrontando questioni come i rifiuti e l’ambiente. Tanti di noi hanno creduto nella possibilità di eleggere un consigliere regionale e ci siamo riusciti grazie ad un progetto che mette al centro il territorio».