Percorso di fiducia nei confronti della provincia di Caserta da parte della Regione Campania. Queste sono le parole usate dal presidente Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa, che si è tenuta questa mattina a Palazzo Santa Lucia a Napoli, per la presentazione di 'San Leucio silk', il marchio di tutela della seta.

Oltre al governatore, c'erano il presidente della Camera di commercio Tommaso De Simone, Gianluigi Traettino di Confindustria, e i consiglieri regionali della provincia di Caserta Luigi Bosco, Alfonso Piscitelli e Giovanni Zannini.
L'idea di un marchio di tutela per la seta di San Leucio parte da Confindustria, per arrivare alla Camera di Commercio, la quale ha registrato il marchio ed ha associato gli ultimi produttori serici della provincia di Caserta. L'obiettivo è quello di rilanciare la seta di San Leucio, per distinguerla dalla produzione globale. Infatti, non si vuole tutelare solo le imprese ma la qualità del prodotto e l'etica che c'è da sempre intorno alla produzione della seta. A tal proposito, è stato stilato un disciplinare che parte dall'idea del sogno utopistico dei Borbone. Parliamo di una sorta di socialismo che forse solo a San Leucio ha avuto la sua realizzazione, con l'obbligo scolastico per tutti e diritti per i lavoratori. Saranno escluse dalla tutela tutte le aziende che non rispettano l'ambiente e praticano il lavoro a nero.
Il marchio San Leucio silk è aperto a tutti, purché le aziende rispettino le regole presenti nel disciplinare.
Alla fine della conferenza, è stato donato al governatore De Luca un quadro prodotto con la seta di San Leucio.