CERVINO. L’ingegnere Pietro Esposito Acanfora deve essere reintegrato dal Comune: lo ha deciso una sentenza del Giudice del Lavoro, ma i politici non lo vogliono.
Si può riassumere così la vicenda che sta riguardando l’ex Capo dell’Ufficio Tecnico di Cervino, sospeso qualche anno fa ma reintegrato lo scorso ottobre. A questo si era opposto il Comune di Cervino. L’ex capo dell’Utc deve essere reintegrato: non lo dicono i politici, né i giornalisti, né i cittadini, ma una sentenza del Giudice del Lavoro. Incredibile come il sindaco Giovanni De Lucia e l’ex vicesindaco Biagio Di Nuzzo abbiano deciso di prendere questa decisione. L’ingegnere deve tornare al posto suo, che non occupa dal 2009. Intanto domenica mattina è spuntato un volantino, firmato da ‘un gruppo di giovani cervinesi’ che si schiera dalla parte di Acanfora, contestando il comportamento della giunta comunale che non ha neanche messo a bilancio la somma che servirà per la questione del reintegro dell’Ingegnere.