CAPUA. «Queste elezioni amministrative rappresentano il mio debutto, in veste di candidata, nella politica capuana quindi l'energia, le idee e le speranze sono tante e difficilmente riassumibili». Grinta e cuore, si presenta così Simona Pragliola, trentuno anni da compiere ad agosto, candidata al consiglio comunale nella lista Capua Fidelis a sostegno di Giuseppe Chillemi sindaco. «Provenendo dal settore del Marketing ritengo importante che la prossima amministrazione cominci ad orientarsi nell’applicazione del marketing territoriale come leva per uno sviluppo armonico - ha spiegato Pragliola - E’ necessario pensare a Capua come un’area omogenea al cui interno coesistono valori tangibili ed intangibili, quali gli abitanti, il retaggio storico, il patrimonio culturale ed ogni altro elemento che insieme agli altri ne accresce il valore complessivo. Un esempio banale, per una buona torta ci vogliono degli ottimi ingredienti ma se questi non vengono dosati, amalgamati e lavorati nel modo giusto la torta non darà il risultato sperato;
allo stesso modo puntare solo sulla storia o sulla cultura senza considerare altri fattori cruciali come quelli economici potrebbe incrinare il delicato equilibrio su cui poggia il nostro territorio». Pragliola non si limita a porre la questione, ma va diretta al nocciolo del problema per gettare le basi affinché si possano sfruttare tutte quelle che sono le potenzialità della città di Capua.
«A questo proposito, va considerata una necessaria contaminazione di mentalità tra passato e presente nella gestione degli Enti Locali, l’uscita dal modus operandi di una classe politica che abituata a governare attraverso i trasferimenti statali - ha sottolineato - non si è ancora adattata al nuovo sistema di rapporti tra gli Enti Locali. Si rivelerà cruciale, quindi, il ruolo dei Fondi strutturali e di investimento europei per i quali sarebbe addirittura auspicabile l'istituzione di un assessorato ad hoc che si concentri sul reperimento degli stessi».