SAN PRISCO. Era inevitabile ed in tanti l’aspettavano. Parliamo della replica del candidato sindaco di ‘LeAli per il bene comune’, dopo il manifesto del gruppo ‘Noi Valori’ di Mimmo Carrillo.
Pesante era stata l’attacco mosso contro il pediatra; si trattava di un affondo mirato a colpire D’Angelo, il quale, sempre attraverso una pubblicazione, fa sapere: «La mia storia familiare, personale e professionale è stata sempre caratterizzata dalla cultura del rispetto per il prossimo, dalla cultura della disponibilità, dalla cultura dell’amore per la famiglia e per i bambini, dalla cultura dell’amore e del rispetto per San Prisco. Questi i sentimenti che mi appartengono. Non ho di che vergognarmi, io! Sono certamente una brava persona».
Proprio intorno al concetto della ‘brava persona’ ma «non capace di amministrare» un paese come San Prisco, era incentrato il manifesto di ‘Noi Valori’. Ecco perché il candidato sindaco di ‘LeAli per il bene comune’ scrive: «Screditare, mistificare, ingiuriare, gettare fango e veleno sul prossimo è agire che non mi appartiene ed alloro, sono certamente una brava persona, io!. Tentare di demolire l’avversario con la calunnia contraddistinguono l’agire di chi ha l’animo pervaso dal sentimento dell’odio verso il prossimo, non mi appartiene perché non odio il mio prossimo, ed allora, sono certamente una brava persona, io». Una replica, dunque, sicuramente elegante, come nello stile del candidato D’Angelo, che però preannuncia una settimana di campagna elettorale (l’ultima) infuocata a San Prisco.