CASERTA. Il candidato sindaco Gianfausto Iarrobino, della coalizione 4° Polo Caserta, ha sottoscritto la petizione per la regolamentazione della movida a Caserta. Da molti mesi i cittadini del centro storico della città lamentano un indegno degrado legato alla mancanza di una puntuale e responsabile regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande.
Ciò ha reso il cuore della nostra città un recinto blindato in cui il degrado la fa da padrone. Le strade maggiormente interessate da questo fenomeno aberrante, cha va sotto il nome di movida, sono Via Mazzocchi, Via Mazzini, Largo S. Sebastiano, Via Ferrante, Via Maielli e Piazza Corbelli.
I residenti sono costretti a barricarsi nelle proprie abitazioni, trascorrendo notti insonni a causa della musica ad alto volume, fiumi d’alcool e risse. Per tale motivo è nato il “Comitato Caserta Centro: no degrado, no movida selvaggia” costituito da cittadini che chiedono una regolamentazione di tale fenomeno, che possa ottemperare le esigenze di un reale sviluppo economico delle attività commerciali con l’esigenza dei resistenti di godere del giusto riposto.
“Il fenomeno della movida casertana di per se non è negativo. Infatti, offre ai giovani opportunità di divertimento e svago ed agli esercenti commerciali la possibilità di creare un indotto economico” dichiara Iarrobino. “Ovviamente, il tutto va regolamentato attenendosi a disposizioni nazionali e comunali. L’ordinanza commissariale n. 44 del 15/10/2015 detta le regole per la movida, ottemperando alle esigenze dei commercianti e dei residenti. È necessario che tali disposizioni vegano rispettate. Alla Polizia Municipale è demandato il compito dell’applicazione di tale ordinanza. È mio impegno personale rafforzare i controlli e la videosorveglianza. Il Corpo dei Vigili Urbani a Caserta risulta carente nell’organico e quindi insufficiente al controllo del territorio. Sarò necessario creare una corsia preferenziale di potenziamento di questo Corpo comunale, in modo tale da avere in strada, anche negli orari notturni, una quantità sufficiente di vigili. Bisognerà inoltre, costituire un tavolo permanente rappresentato da Questura, Prefettura e forze dell’ordine, per ottenere una maggiore vigilanza delle nostre strade.”