SAN NICOLA LA STRADA. Via Leonardo Da Vinci: rete fognaria pericolosa. Da tempo alcuni chiusini di ispezione della rete fognaria rappresentano un pericolo per i pedoni.
Il rischio è quello di cadere rovinosamente visto che, in diversi casi, mancano i predetti chiusini in ghisa che ricoprono i pozzetti di ispezione. Un caso emblematico è quello di Via Leonardo Da Vinci, dove da mesi uno dei pozzetti di ispezione risulta del tutto scoperto, proprio a causa del furto del chiusino in ghisa. Per il momento una cassetta di plastica, inserita all’interno del pozzetto, sta sopperendo alla mancanza di chiusino. Ovviamente non si potrà andare avanti all’infinito, anche perché la cassetta in questione mostra già numerosi segni di cedimento. Però la situazione di Via Leonardo da Vinci non è l’unica emergenza tombini/chiusini in Città. Infatti, è dall’anno scorso che il nostro quotidiano denuncia che sono stati rubati numerosi chiusini sul territorio cittadino. Nella strada che si trova alle spalle del cimitero cittadino e che conduce a Maddaloni abbiamo contato che sono stati trafugati da mesi, oramai, ben 16 griglie per l’acqua piovana. I chiusini fanno evidentemente gola per lo smaltimento di ferro e ghisa ma intanto l’episodio riaccende i riflettori sull’emergenza sicurezza nel paese. Era stato reso noto dall’ex sindaco Delli Paoli che presto sarebbero state installate numerose telecamere per riprendere tutti coloro che sversavano abusivamente e, nel caso in questione, sarebbero state molto utili anche per scoprire chi ha rubati i tombini, eppure, sinora nulla è stato fatto e non crediamo che il riposizionamento delle nuove griglie rientri fra i compiti del Commissario prefettizio (fra poche ore arriva anche per lui l’ordine di “sfratto istituzionale” visto che domani sapremo chi sarà il nuovo sindaco a cui girare il grave problema. Tuttavia, giova sottolineare che l'attività dei malviventi potrebbe provocare danni sia in termini di incidenti stradali, le cui conseguenze determinerebbero lesioni a conducenti di auto e moto nonché a pedoni, sia per i danni dovuti alla mancata sostituzione delle griglie rubate. L'operazione di acquisto e installazione di nuove griglie non rientra nella manutenzione ordinaria e quindi il comune dovrà sborsare denaro extra che ricade, comunque, sulle spalle dei cittadini sannicolesi. Ma non si può andare avanti così. Oltre ad un problema di assoluta inciviltà che deve essere risolto; si può notare una scarsa qualità nella posa in opera delle opere realizzate sia per il manto stradale sia per le zanelle che per la pavimentazione dei marciapiedi e c'è da chiedersi chi controllava questi lavori di opere pubbliche pagati con i soldi dei cittadini sannicolesi.
Nunzio De Pinto
