MADDALONI. Cosa significa Vincenzo Santangelo presidente di “Calatia libera”?
«E’ la voglia di portare avanti un progetto importante per il territorio nato con la mia candidatura alle ultime elezioni regionali con Campania libera. Nei mesi che ci hanno portato all’appuntamento del 31 maggio, abbiamo raccolto un patrimonio di idee, di progetti, di intelligenze che hanno voglia di operare per questa terra che non è giusto disperdere. Finite le elezioni, poi, abbiamo visto avvicinare alla nostra squadra tante persone che, pur non avendo votato per me, ci hanno chiesto di entrare nel gruppo per lavorare con noi alla risoluzione dei problemi di Maddaloni. Sono stati tutti questi fattori che ci hanno spinto a strutturarci per creare un contenitore dove coloro che hanno voglia di impegnarsi per il bene di Maddaloni, possono trovare spazio».
Alle ultime elezioni regionali ha raccolto con il suo gruppo quasi tremila voti a Maddaloni.
«Questo dato che si arricchisce del contributo che in termini elettorali possono dare i nuovi amici che non hanno fatto parte di quel percorso ci impone di essere vigili e attenti su quelle che sono le problematiche di Maddaloni. Il nostro compito è quello di scuotere la città da quello stato di impasse in cui è precipitata affrontando in maniera concreta le problematiche di tutti i giorni senza cadere nella tentazione dello slogan e, soprattutto, il nostro obiettivo è quello di mettere in campo un modello di città in grado di garantire uno sviluppo vero e di rendere Maddaloni competitiva con le altre realtà della provincia e della Regione. Geograficamente la nostra è una posizione di snodo importante per la vicinanza con il napoletano e con il beneventano che si deve tradurre, finalmente in un’occasione di crescita. Ci sono i progetti per fare in modo che il nostro ruolo di Comune cerniera si possa trasformare nello strumento per dare occupazione ai nostri ragazzi come il casello autostradale e l’interporto. E’ il momento di dare seguito a questi progetti sfruttando anche il grande vantaggio di avere un presidente della Regione come Vincenzo De Luca che non ha eguali quando si tratta di programmare e pianificare».
Se traduciamo bene le sue parole dal politichese possiamo dire che Calatia libera è all’opposizione dell’attuale governo cittadino.
«Il termine opposizione non ci appartiene. Per definizione noi siamo per qualcosa, mai contro. E’ più corretto dire che noi ci riteniamo alternativi a chi, sino ad oggi, sta guidando la città di Maddaloni perché non vediamo in questo governo un respiro ampio. Esaltarsi per una gestione ordinaria decorosa, significa svilire quella che è la funzione della politica. Il compito di chi governa è quello di interpretare le esigenze del territorio, facendole proprie attraverso progetti che possano determinare attrattività degli investimenti e creazione di nuovi posti di lavoro oltre ad un migliore livello di vivibilità».
Calatia libera condurrà una battaglia extracomune per far valere le proprie ragioni?
«Calatia libera si muoverà in tutti i luoghi dove è possibile fare politica e portare risultati per il nostro territorio. Certamente non faremo mancare la nostra presenza in consiglio comunale attraverso il lavoro puntuale del nostro gruppo consiliare che ufficializzeremo in queste ore».
