CASERTA. Una tangente da mille euro al mese sin dai tempi della giunta Falco per pilotare l’appalto per il trasporto disabili: è questa l’accusa con la quale è stato arrestato l’ex vicesindaco Vincenzo Mario Ferraro.
A pagare l’ex amministratore della giunta di Caserta sarebbe stato l’imprenditore legato al clan Belforte, attualmente detenuto al 41bis Angelo Grillo. L'inchiesta ha coinvolto anche l'ex funzionario comunale del dipartimento servizi sociali del comune di Caserta, Giuseppe Gambardella, per il quale è scattato il divieto di dimora, oltre che i più stretti collaboratori di Grillo, Assunta Mincione, Antonio Finelli e Pasquale Valente, tutti ai domiciliari. Nella rete degli inquirenti anche Gaetano Barbato, socio e autista della coop Voglia di Vivere, finito in carcere.