CASERTA. "La vecchia politica ha ucciso l'anima di questa Città - lo dichiara il candidato sindaco per Città Futura Enzo Bove. Fino a 15 anni fa, Caserta era conosciuta per avere una delle più grandi concentrazioni di artisti ed intellettuali d'Italia, aveva una squadra di Basket che c'era invidiata dall'intera Nazione e migliaia di ragazzi che vivevano la loro socialità attraverso la pratica sportiva.
Oggi, la realtà è sotto gli occhi di tutti. Non solo le squadre di punta (Casertana, Juve Caserta) sono in difficoltà, ma soprattutto si è quasi azzerata l'attività sportiva di base. Esempio per tutti lo stato in cui versa Salvatore Commaia. Ciò significa che i ragazzi sono sempre più chiusi nella loro individualità e vivono sempre meno la crescita sociale. Non possiamo dare sempre colpa ad internet, è un'analisi di comodo che serve a mascherare delle carenze enormi di amministrazioni che hanno sempre pensato ai singoli interessi e non alle reali esigenze della comunità. Per far rinascere la nostra Città è necessario una sinergia tra la gestione della cosa pubblica e l'imprenditoria privata. Le leggi ci sono, basta saperle applicare. Credo che su questo abbiamo molto da imparare dal modello americano che parte dal basso e considera lo sport come forte veicolo sociale per l'integrazione delle fasce più deboli. Se saper amministrare ha significato lasciare alla Città un debito di 200milioni di euro, aliquote locali far le più alte d'Italia, disservizi ai casertani, allora bisogna avere la libertà di cambiare radicalmente quelle persone che ci accingono di nuovo ad entrare a Palazzo Catropignano, privilegiando tutti coloro che fanno davvero il bene di Caserta. Ai casertani chiedo il coraggio e di esprimere il loro voto di protesta appoggiando chi si pone come sintesi delle proposte dei cittadini. Noi di Città Futura siamo il vero cambiamento."