CASAL DI PRINCIPE. Presenterà a Casal di Principe il suo ultimo lavoro letterario "CARNEFICI" il Prof. Pino Aprile, tra le firme più autorevoli del meridionalismo e sull'orgoglio del SUD.

 

La manifestazione sarà ricca e ben articolata in più punti:

Alle ore 17:30 l'autore arriverà presso il bar NUOVO FUMO&CAFFÈ 2 in via Kruscev a Casal di Principe dove incontrerà l'Associazione Culturale Work In Progress e autograferà le copie del suo libro a chiunque lo vorrà omaggiare con la proprio presenza.

Successivamente l'autore raggiungerà via Santa Lucia presso l'ex Cappella del Sacro Cuore dove inizierà la manifestazione prevista per le ore 18:30

Oltre al Prof. Pino Aprile, autore del libro CARNEFICI, il parterre si arricchirà con un ospite d'onore, il prof. Gennaro De Crescenzo, presidente del Movimento Neoborbonico.

Ad iniziare i lavori ci sarà il sindaco di Casal di Principe, il dott. Renato F. Natale che oltre ai saluti istituzionali annuncerà l'intitolazione di alcune nuove strade del paese ad eroi e martiri del Sud vittime della cruenta annessione al Regno d'Italia. 

Seguirà l'intervento del Mons. Carlo Aversano che come padrone di casa porterà i saluti della comunità casalese a tutti i convenuti.

Successivamente ci saranno i saluti degli organizzatori dell'evento, il dott. Luca Coronella e il prof. Vincenzo Di Bona. 

Modererà il tutto il direttore di CasertaFocus Francesco Marino.

Per la prima volta in una manifestazione del genere i posti in prima fila non saranno riservati alle autorità ma agli autori letterari e agli artisti locali perché, secondo gli organizzatori, l'unica cosa che può chiudere per sempre il capitolo nero che ha devastato questo territorio è la cultura!

Inoltre sarà presente in sala un esposizione di prodotti derivati interamente dalla canapa, prodotti dall'azienda CanapaFelix di Armando Scalzone, mentre la sala sarà arricchita da un'esposizione di quadri dell'artista Annamaria Zoppi.

Alla fine della manifestazione una StartUp locale, la FABLESSY, che si occupa di stampa 3D, farà omaggio ai convenuti di alcuni gadgets identitari fatti con fibra di mais a bassissimo impatto ambientale.