CAPUA. Che onore! Per replicare al nostro comunicato, col quale abbiamo denunciato l’inevitabile aumento del costo del servizio di igiene urbana (al momento soltanto congelato per effetto di una previsione farlocca ed elettoralistica sulla percentuale di raccolta differenziata), si è scomodato il vice Sindaco, Ing. Gaetano Ferraro. Altro che affermazioni false o strumentali, come sostiene l’Ing. Ferraro il quale, pensando di fare bene, ha messo una toppa che è peggio del buco.

Ricapitoliamo: il costo del servizio di igiene urbana, si compone di una parte fissa (i soldi alla ditta) ed una parte variabile (il costo dello smaltimento che è tanto minore quanto maggiore è la percentuale di raccolta differenziata). Da Febbraio il costo è passato da 170mila a 240mila euro al mese con un incremento, quindi, del 30%.
Per contenere questo aumento i nostri bravi politici, supportati da un valente staff amministrativo, hanno previsto un piano finanziario in cui il costo per i Cittadini rimane sostanzialmente invariato.
Come è possibile tutto ciò? Semplice, è previsto un incremento della raccolta differenziata che, a luglio 2016, raggiungerà addirittura il 65%. Quindi, improvvisamente, il Comune di Capua che a marzo 2016 era tra gli ultimi 10 posti in Campania per percentuale di raccolta differenziata, diventa improvvisamente virtuoso. In tal modo si abbassa il costo della parte variabile del servizio e, quindi, per i Cittadini, non vi è aumento.
Questo quello che sta nella testa di chi ci amministra. Non è difficile prevedere che questa previsione sarà ampiamente disattesa per cui, a fine anno, ci sarà recapitato un bel ruolo suppletivo per far fronte ai maggiori costi del servizio.
Fin qui quanto denunciato da Capua 3 luglio.
La risposta di Ferraro è disarmante: A luglio, sostiene il vice Sindaco, sarà sicuramente raggiunta la percentuale prevista di raccolta differenziata e se non dovesse essere raggiunta, alla ditta saranno applicate delle penali (le saranno dati, in pratica, meno soldi) con un risparmio che consentirà di non aumentare le bollette ai Cittadini. Ed infatti, continua Ferraro, già sono state sollevate delle contestazioni alla ditta che porteranno ad un risparmio di 60mila euro per il mese di febbraio e ad ulteriori risparmi anche per marzo e aprile.
Ma le penali non si applicano per il mancato raggiungimento degli obiettivi in termini di raccolta differenziata, ma si applicano per i disservizi causati dalla ditta. E tanto è scritto a chiare lettere anche nella determina n. 415 del 04.05.2016, con la quale si è liquidato alla ditta non l’intero importo, ma una somma decurtata, appunto, dell’importo della penale.
Peraltro, questa penale, come si legge sempre nella determina, non è definitiva in quanto è in corso una istruttoria e la ditta l’ ha già contestata perché, per contratto, il servizio deve essere portato a regime entro 6 mesi e, quindi, è possibile che nel primo mese ci siano dei disservizi. 
Ma, al di là dei fatti (che sono questi), ci cadono davvero le braccia a sentire certe cose: in pratica, per i capuani, l’unico modo per non vedere incrementata la bolletta, è quello di avere strade sporche. In questo modo alla ditta vengono applicate le penali e la bolletta non aumenta. Un capolavoro, non c’è che dire!
Egregio vice Sindaco noi le carte le leggiamo e sappiamo leggerle. Consigliamo a Lei di fare altrettanto.

Maurizio Villani, Capua 3 luglio