SANTA MARIA A VICO. Una cassa, un microfono, un tavolo grande, tante sedie, tante teste che hanno ragionato in un’unica direzione: la scuola non si tocca. Nel pomeriggio si è tenuto l’incontro tra le mamme dei bambini che frequentano la scuola elementare di piazza Roma, organizzato dal comitato per la salvaguardia e l’integrità del plesso ‘Leopardi’.
Il confronto di idee è stato moderato dal presidente Piera Buffolino, coadiuvato da Lina Pascarella e dal Pietro Castaldo: le due mamme, e il rappresentante dì istituto, infatti, hanno spiegato ai presenti i motivi della nascita del comitato e tutte le battaglie portate avanti per difendere la scuola dall’attacco dell’amministrazione comunale, che vuole sottrarre aule ai bambini per concederli ai vigili urbani con un nuovo comando. Mentre la giunta è sempre più sorda, come Beethoven quando compose la ‘nona sinfonia’, il comitato non ne vuole sapere di arrendersi e all’indifferenza della politica vuole rispondere con un’iniziativa forte. E’ aperta, infatti, l’ipotesi di un flash mob o di una protesta, da mettere in campo e più precisamente in piazza, o sulla Nazionale. Prima di questo, però, le mamme vogliono invitare il sindaco Andrea Pirozzi e la preside Carmen Crisci, ad un altro confronto di idee e magari con quel famoso progetto che il primo cittadino aveva promesso a tutte le mamme in occasione dell’ultimo consiglio comunale. All’incontro di oggi, era presente anche l’esponente del Pd provinciale Carmine De Lucia, che ha suggerito alle mamme altre opzioni per il comando dei vigili. In effetti, ci sono altri locali per la polizia municipale, quindi, si chiedono le mamme: perché invadere la scuola? Abbiamo già scritto dell’indifferenza dell’amministrazione comunale, che non ha mandato alcun esponente all’incontro, ma in questi giorni dovrà per forza di cose rispondere ad un semplice gruppo di mamme che vogliono difendere i propri figli, che studiano in una scuola che è anche del Comune. Le mamme però vogliono anche lanciare una provocazione, chiedendo all’amministrazione comunale una nuova scuola, spaziosa e all’altezza, se si vogliono prendere le aule per i vigili. Sarebbe un’ottima alternativa, ma per ora resta soltanto una provocazione. Ma c’è stato anche un amarcord nell’incontro di oggi: qualche anno fa, anche Alfonso Piscitelli, allora sindaco ed ora consigliere regionale, voleva spostare la polizia municipale nella scuola, ma bastò una riunione con i genitori e le maestre per far rientrare tutto ed emettere la fumata bianca per tutti i bambini. Alla fine dell’incontro è proseguita la raccolta firme per evitare lo spostamento dei vigili nella scuola. Dunque, la telenovela consterà di un’altra puntata, forse quella decisiva: l’incontro tra sindaco, preside e comitato.
