SANTA MARIA A VICO/MADDALONI. Niente liceo a Santa Maria a Vico: il Tar della Campania accoglie il ricorso del Comune di Maddaloni.

 

L’Ente maddalonese, infatti, all’epoca dei fatti guidato ancora dall’ex sindaco Rosa De Lucia (ora in carcere), presentò ricorso al Tar contro la nascita del liceo scientifico made in ‘Isiss’ Bachelet-Maiorana, per vari motivi. Il rischio serio per il Comune di Maddaloni, infatti era quello di vedersi ridimensionato il bacino d’utenza del liceo scientifico 'Nino Cortese', con progressiva perdita di ‘fascino della scuola’, anche visto e  considerato che è poca la distanza tra Santa Maria a Vico e Maddaloni. Innegabile il conflitto d’interessi, dunque, ma una delle principali motivazioni resta il potenziale calo di affluenze che potrebbe culminare nella perdita di autonomia del liceo ‘Cortese’. Inoltre, il Tar ha dichiarato la carenza delle motivazioni dell’istruttoria presentata a difesa del ‘Bachelet’: vizio, questo, tipico dell’eccesso di potere. Dunque, perché non lasciare tutto  così com’è attualmente? Soluzione questa, non digerita assolutamente  dal Comune di Santa Maria a Vico e  dalla scuola in questione, che aveva fatto una vera e propria scommessa culturale, distrutta dalla sentenza del Tar Campania di oggi. E i due territorio si ritrovano nell’ennesimo muro contro muro, come quando, anni fa, dentro e fuori ai locali delle discoteche maddalonesi e suessonale, si assisteva a continue risse per ragioni ‘territoriali’. Il paragone è estremo, ma serve forse a rendere l’idea. Ma i santa mariani non si arrendono e, come affermato dalla preside del Bachelet Pina Sgambato, ricorreranno al Consiglio di Stato. Arriverà un nuovo colpo di scena?