SAN PRISCO. Come accade ormai da diversi anni, la campagna elettorale e i programmi dei diversi schieramenti che si contendono il Comune di San Prisco, si concentrano intorno al recupero della zona pedemontana e in particolare dell’ex Cava Statuto.
Ed ecco che in una prima bozza di programma della lista ‘LeAli per il Bene Comune’ (presentato alla città già nella giornata di domenica scorsa), per quanto concerne la politica ambientale, viene messo in risalto la grande risorsa rappresentata dal Tifata, ma anche la grave situazione di degrado che regna proprio nella zona pedemontana e nei pressi dell’ex Cava Statuto.
Ancora più concreto, almeno sulla carta, il progetto presentato dalla lista ‘Noi Valori’ capeggiata da Domenico Carrillo. In questo caso, infatti, è stata prevista addirittura una cascata artificiale con sistema di riciclo di acque tramite centrale di generazione a pompe, percorsi di trekking e mountain bike, pista per Mbk, centro di ornitologia e botanica, aree ristoro ed una zona per eventi come concerti e spettacoli di vario genere.
I cittadini di San Prisco, che da tempo sono costretti a convivere con una zona meravigliosa da un punto di vista naturalistico, ma vergognosa per quanto concerne il degrado che vi regna, sperano che, dopo anni di promesse mai mantenute, adesso sia arrivato il momento della svolta decisiva.