CURTI. Manca ancora un mese e mezzo alle elezioni amministrative ma la provincia di Caserta ha già il suo primo nuovo sindaco. Si tratta di Antonio Raiano di Curti. Ad ‘eleggerlo’ è stato il Consiglio di Stato che oggi pomeriggio ha diffuso la sentenza sul risultato delle amministrative del 2014. In quell’occasione, Michele Di Rauso era stato proclamato primo cittadino per appena un voto. Inevitabile il ricorso al Tar del perdere (per l’appunto Antonio Raiano). Il Tribunale amministrativo aveva sospeso l’amministrazione decretando il commissariamento del Comune di corso Piave. Adesso, a distanza di oltre un anno, arriva la decisione del Consiglio di Stato che di fatto ribalta l’esito delle elezioni, annullando tre preferenza a Di Rauso, consegnando la vittoria a Raiano per due voti.
Ecco uno stralcio della sentenza: «Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) definitivamente pronunciando sugli appelli in riforma della sentenza impugnata:
- accoglie l’appello principale del signor Antonio Raiano, candidato alla carica di sindaco del Comune di Curti alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 per il rinnovo della carica di sindaco e del consiglio comunale, limitatamente alla legittimità del voto espresso con le tre schede contestate, diffusamente indicate in motivazione, con altrettanti voti da sottrarre alla lista Curti Positiva;
- respinge integralmente l’appello incidentale prodotto dal candidato sindaco alle medesime elezioni signor Michele Di Rauso;
- per l'effetto, dispone la correzione del risultato elettorale, nel senso che il candidato appellante incidentale ha conseguito 2.248 voti a fronte dei 2.250 voti ottenuti dalla lista dell’appellante principale, che deve essere nominato sindaco.
Compensa le spese del doppio grado di giudizio. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa».