MARCIANISE. Sarà molto probabilmente la commissione regionale dei garanti a mettere la parola fine sulla scelta dei criteri di selezione del candidato sindaco del centrosinistra a Marcianise.
Dopo il verdetto dell’organismo provinciale guidato dalla senatrice Rosaria Capacchione che autorizzerebbe il Pd ad indire le primarie così come richiesto dal gruppo che fa capo a Dario Abbate, l’altra anima del partito, che vede nella candidatura di Antonello Velardi l’unica possibilità di vittoria, è pronta ad appellarsi alla struttura regionale per dirimere la contesa all’interno del partito. Diverse le motivazioni sia di ordine politico che di ordine tecnico sulle quali tale ricorso poggerebbe. Partendo dal piano politico, nella serata di ieri, ben due documenti sono stati consegnati al segretario di circolo Angelo Raucci e al commissario Franco Mirabelli con i quali venti dei ventiquattro candidati al consiglio comunale alle elezioni del 2013 spingono per la candidatura del giornalista del Mattino. Non hanno sottoscritto i documenti l’ex consigliere Alberto Abbate, fratello di Dario Abbate e Giuseppe Bucci ed Enzo Foglia che puntano alla candidatura a sindaco. Passando alle motivazioni tecniche, in base al regolamento quadro delle primarie, quello al quale ci si ispira per redigere i regolamenti per le singole consultazioni, le votazioni non possono essere celebrate prima degli otto mesi e dopo i quattro dal voto. Calendario alla mano, Marcianise sarebbe fuori tempo massimo. Altro elemento: la platea. Ammesso che intervenisse una deroga per le primarie, quale assemblea andrebbe a stabilire la loro convocazione? (Solo l’assemblea del Pd può convocare le primarie in base allo statuto). Quella che nasce dal regolamento del 2015 non può essere presa in considerazione, dal momento che il tesseramento non è stato riconosciuto visto che per mancanza di tessere, non sono stati effettuati tutti i rinnovi che, regolamento alla mano, hanno la priorità sui nuovi iscritti. Nemmeno quella del 2014 può essere ritenuta valida, dal momento che, al suo interno ci sono persone che l’anno prima si sono candidate in liste in contrapposizione al Pd e, neanche questo, il regolamento lo consente… Se ne saprà di più nelle prossime ore…