12:02:53 Condannato il mese scorso a tre anni e nove mesi di reclusione per tentata rapina e tentato furto, è stato scarcerato Luigi Maione 58 anni di Castel Volturno.

La quarta sezione della Corte dì appello di Napoli, presidente Antonietta Golia, gli ha concesso gli arresti domiciliari nell 'abitazione del figlio, accogliendo la richiesta del difensore, l'avvocato Ferdinando Letizia, nonostante il parere sfavorevole del procuratore generale.

La Corte pur valutando la gravità dei fatti contestati e le modalità con i quali sono stati portati a termine, che potrebbero ingenerare la reiterazione degli stessi reati, ha comunque tenuto in considerazione che Maione ha già scontato un anno e cinque mesi, ha avuto una condotta processuale corretta, non ha precedenti e sconterà la pena ai domiciliari ad Alessandria, dove è possibile "una recisione dei legami con il contesto geocriminale in cui sono maturate le condotte illecite" oggetto del processo.

Maione fu arrestato nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Dda di Cagliari ed eseguita dei carabinieri del comando provinciale del capoluogo Sardo che portò a 32 arresti tra la Sardegna, la Toscana, Roma Caserta e Napoli. L'organizzazione criminale aveva come obiettivo l'assalto armato a portavalori e colpi nelle sedi della Mondialpol in Toscana e della Elmas in Sardegna. Da quanto emerse dalle indagini, il gruppo malavitoso avrebbe anche chiesto aiuto e supporto ad esponenti della camorra napoletana e in particolare ai clan Di Lauro e Fabrocino. Trafficavano e vendevano cocaina, marijuana e hashish in Corsica e con il ricavato acquistavano le armi per gli assalti armati.

Giovanni Maria Mascia