18:40:28 SAN CIPRIANO D'AVERSA. Ha patteggiato la pena Oreste Iovine, 34 anni figlio dell' ex boss oggi pentito Antonio Iovine 'o Ninno. Davanti al gup Chiara Bardi del tribunale di Napoli Iovine ha patteggiato a sei mesi per estorsione in continuazione con una precedente sentenza di condanna divenuta irrevocabile per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Oreste Iovine, difeso dall' avvocato Giuseppe Tessitore, ha beneficiato dell' attenuante della collaborazione. I fatti contestati ruotano intorno all'acquisto nel lontano 2010 di tre immobili a Lusciano in via Pascoli, due appartamenti e un seminterrato. I beni, che erano stati proprietà di Raffaele Pezone, erano stati messi in vendita ad un'asta giudiziaria ed erano stati acquisiti per poco più di 80mila euro da tale Umberto R.

Il figlio di Raffaele, Bernardo Pezone avrebbe preteso di tornare in possesso  dei tre immobili e avrebbe incaricato Oreste Iovne e altri soggetti, vicini al clan Ferrara -Caccipuoti di Villaricca, di convincere Umberto R., con le buone o con le cattive, a restituire ad un prezzo inferiore a quello di mercato i tre immobili. Constatato il rifiuto della vittima, Iovine e gli altri avrebbero agito attraverso minacce che hanno portato gli inquirenti a configurare il reato di estorsione.

Il procedimento vede sotto accusa il clan di Villaricca anche per altri reati legati alla criminalità organizzata. Ci sono state diverse richieste di abbreviato, mentre per Raffaele Pezone di 72 anni e per il figlio Bernardo di 37 anni, entrambi di Lusciano difesi dall' avvocato Bartolo Guida, i due pubblici ministeri Maria Sepe e Simona Rossi della DDA hanno chiesto il rinvio a giudizio per estorsione aggravata in quanto si procede con il rito ordinario.

Giovanni Maria Mascia