17:24:18 Per ammissione del presidente Antonio Riccio il processo per associazione a delinquere finalizzata a falsi e truffe ad Inps ed Asl potrebbe venire assegnato ad un altro collegio, per questa ragione è ancora pendente la richiesta di costituzione di parte civile da parte del Comune di Caserta.

I giudici decideranno il 28 maggio se accogliere l’istanza dell’Ente, come per le questioni preliminari poste dall'avvocato Claudio Sgambato nell'interesse del dottor Massimo Nuzzo.

Le eccezioni riguardano la mancanza di legittimazione dell'Asl a costituirsi in giudizio come parte lesa, nullità del decreto che dispone il giudizio per assenza di menzione all’accesso alla giustizia riparativa, nullità relativa alla contestazione del reato di falso per genericità del capo d’’imputazione, laddove il riconoscimento dell' indennità avveniva per assenza di patologia o per una malattia in realtà meno grave, nullità del capo di imputazione per truffa per mancanza di indicazione e quantificazione del danno patrimoniale causato e nullità dell’atto di chiusura delle indagini per mancata notifica dell’interrogatorio ad uno dei due legali del dottor Nuzzo.

L’avvocato Montone per l’ Asl ha argomentato il rigetto di ogni singola questione preliminare della difesa. L’avvocato Caiazza ha invece chiesto il riconoscimento dell' incapacità di stare in giudizio per Enrichetta Dell' Oste per gravi problemi di salute. Il processo nasce da una serie di intercettazioni ad un legale civilista che, in accordo con medici dell'Asl, funzionari e titolari dei Paronati avrebbe messo in moto un sistema per ottenere indennità non dovute dall’ Inps.

Giovanni Maria Mascia