18:16:01 E' definitiva la condanna all'ergastolo per Giampiero Riccioli, il ristoratore siracusano accusato del duplice omicidio e della soppressione dei cadaveri di due badanti, Alessandro Sabatino, 40 anni di San Marcellino, e Luigi Cerreto, 23 anni di San Marco Evangelista.

La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dai difensori dell'imputato contro la sentenza della Corte di Assise di Appello di Catania del 12 luglio 2023, che aveva già confermato la sentenza di primo grado del carcere a vita.

Le due vittime sparirono nella primavera del 2014, qualche giorno dopo essere arrivati a Siracusa per rispondere ad un annuncio di lavoro pubblicato dall'imputato per l'assistenza all'anziano padre nella sua villa. I corpi delle vittime furono trovati interrati nella villa dell'imputato a distanza di anni.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Alessandro e Luigi sarebbero stati legati con delle fascette, poi sarebbero stati costretti a mettersi in ginocchio e infine uccisi con un rapido colpo di pistola alla testa. Dopo la morte, avvenuta sul colpo, i due badanti sarebbero stati sepolti sottoterra nella villa in cui lavoravano, quella del padre di Riccioli. Poi, poco dopo, sarebbe stato costruito sopra un barbecue in muratura. A togliere la vita al quarantenne e al ventitreenne, secondo quanto emerso dalle indagini e dalle varie prove, è stato proprio Giampiero.

Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, il killer avrebbe compiuto questa tragedia in quanto ci sarebbero stati dei dissapori tra lui e i due badanti. In particolare, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto avevano denunciato i presunti maltrattamenti del figlio nei confronti del padre, che loro curavano e accudivano ogni giorno.

A rappresentare i familiari delle due vittime sono gli avvocati Natalino Giannotti e Ciro Paolo Ascione (per Cerreto) e Vincenzo Guida (per Sabatino).