20:45:12 CASAL DI PRINCIPE. Iovine contro Iovine, cugini a confronto questa mattina davanti alla prima sezione della prima corte di assise di Appello di Napoli.

Il collaboratore di giustizia Antonio Iovine 'o Ninno è stato escusso nel processo a carico di Giancarlo Iovine, imprenditore di San Cipriano d'Aversa, accusato di aver avuto un ruolo di rilievo nel quadruplice omicidio dei cutoliani,  Antonio Pagano, referente di Raffaele Cutolo a Casal di Principe, e dei suoi uomini fidati Giuseppe Orsi, Giuseppe Mennillo e Giuseppe Gagliardi, uno dei più sanguinosi scontri tra Nuova Famiglia ed Nco che ha costituito uno dei capi di imputazione del processo Spartacus 1 con condanne per mandarti e killer. Lungo l'iter processuale per Giancarlo Iovine condannato a 30 anni in due gradi di giudizio con sentenza annullata con rinvio dalla Cassazione che aveva invitato ad una rivalutazione delle prove.

Antonio Iovine ha confermato che il Consorzio agrario del cugino fungeva da base logistica del clan, come avvenne anche per l'agguato del 22 ottobre di circa 35 anni fa, nota come la strage dei cutoliani. Da tempo i Casalesi avevano deciso l'eliminazione di Pagano che si contrapponeva ai Casalesi nel loro territorio.

Il pentito ha confermato che il cugino mise a disposizione alcuni giorni prima i locali del Consorzio per gli appostamenti ed erano presenti 'o Ninno, Dario De Simone, Giuseppe Caterina e Raffaele Diana. Il cugino sapeva che erano armati ed era consapevole di ciò che stessero facendo, anche perché il Consorzio era vicino all' abitazione di Pagano e così potevano controllare i suoi movimenti e cogliere il momento giusto per ucciderlo, infatti vi furono appostamenti anche in altre località. Il prossimo nove marzo è prevista la requisitoria del procuratore generale e delle parti civili, rappresentante dagli avvocati Francesco Parente e Francesco Lavanga, mentre il sedici ci saranno le arringhe dei difensori, gli avvocati Franco Coppi e Giovanni Esposito Fariello.

Giovanni Maria Mascia